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Gli esigenti bevitori di vino della mia generazione hanno tenuto a lungo in disparte Kaltern. Si sono recati in Toscana, Piemonte e Friuli. A quel tempo, Caldaro apparteneva ai turisti del Törggelen, che qui erano molto felici con il vino magro, la cotoletta alla Wiener e l'arrosto di maiale. Oggi, il bellissimo villaggio del vino sull'omonimo lago ha da offrire almeno quanto i noti villaggi del vino delle regioni sopra citate: un'incredibile varietà di vini di alta qualità sia da parte delle grandi cantine sia da parte di molti piccoli commercianti autonomi, che fortunatamente stanno diventando sempre di più.

Cantina Kaltern: nel verde con i vini migliori

I viticoltori del Gruppo Solos (fonte: Cantina Kaltern)
La gamma di prodotti della Cantina Kaltern è composta da quattro linee di prodotti: la linea classica, le selezioni, il progetto Solos e i cantieri del vino. Quest'ultima è costituita dalle due cantine Castel Giovanelli e Pfarrhof. Nei vigneti della tenuta Giovanelli sopra Caldaro crescono le uve per i vini Chardonnay e Sauvignon di alta classe, nonché per un Passito ottenuto da Goldmuskateller. Oltre all'eccellente qualità, i vini di Castel Giovanelli hanno un'altra caratteristica speciale: I vigneti da cui provengono sono per lo più coltivati secondo i principi della biodinamica. Inoltre, all'interno della cantina Kaltern si è formato un gruppo di sette viticoltori, i cui quasi 11 ettari di vigneti sono costantemente coltivati in modo biodinamico. Il progetto si chiama "Solos". "Non siamo quindi (ancora) un'azienda agricola biologica", afferma Tobias Zingerle, direttore commerciale della cantina, "ma l'esperienza acquisita qui è utile anche per il resto dei soci e lungimirante per la viticoltura della regione."

La linea Solos comprende attualmente una cuvée di vini bianchi di Pinot Bianco, Pinot Grigio, Chardonnay e Sauvignon, un Gewürztraminer e un Vernatsch. Per il futuro, si sta valutando un ampliamento dell'assortimento. A differenza dei vini di Castel Giovanelli, sono certificati da Demeter e commercializzati come vini biodinamici. Con prezzi al dettaglio compresi tra 8 e 13 euro, si collocano nella fascia media. Altri vini degni di nota sono soprattutto le bottiglie Pfarrhof dell'azienda. L'intera gamma comprende 20 vini bianchi e 19 rossi. I prezzi vanno da 4,90 euro (Kaltersee Auslese) a 24,90 (Passito Castel Giovanelli).

Vendita diretta presso il Winecenter, Bahnhofstrasse 7, Kaltern
Tel: +39 0471 966 067
info@kellereikaltern.com
www.kellereikaltern.com

I vini della Cantina Kaltern nella Guida Vini-Plus:
www.wein-plus.de/italien/Kellerei%2BKaltern_55301.html

Barone di Pauli: attenzione alla qualità

La cantina Baron di Pauli si è posta un obiettivo elevato: la produzione di vini rossi e bianchi di altissima qualità. Ciò che conta qui è "la qualità e nient'altro", afferma Christian Gschnell, direttore commerciale di Baron di Pauli, impegnato e amante del vino. Vengono coltivati due vigneti di alto livello: Arzenhof vicino al lago di Caldaro e Höfl unterm Stein vicino a Termeno. Le uve per i vini rossi (Kalterersee, Lagrein e una cuvée di Cabernet e Merlot) crescono nel primo, mentre quelle per il Gewürztraminer e la cuvée di vino bianco "Enosi" crescono a Termeno.

Il vigneto Höfl unterm Stein (fonte: Barone di Pauli)

La concentrazione di aromi caratterizza molti vini Baron di Pauli. Sono spesso densi e molto aromatici, ma mai pesanti. Al contrario: soprattutto nei vini bianchi predominano le note minerali e vivaci; per tutta la loro concentrazione, spesso sembrano più magri di quanto non siano. E in termini di gusto, sono sempre vini insoliti: la cuvée di vino bianco "Enosi", ad esempio, già per la sua composizione varietale (Riesling, Sauvignon, Pinot Bianco), il Kalterersee "Kalkofen" per la sua struttura molto forte per una Vernatsch. Sul posto è possibile acquistare i prodotti della casa a prezzi compresi tra 8,50 e 29,90 euro.

Vendita diretta presso il Winecenter, Bahnhofstrasse 7, Kaltern
Tel: +39 0471-966 067
info@barondipauli.com
www.barondipauli.com

I vini di Baron di Pauli nella guida Wein-Plus:
www.wein-plus.de/italien/Weingut%2BBaron%2Bdi%2BPauli_55496.html

Manincor: volitivo e premuroso

Egoismo e considerazione: all'inizio sembra una contraddizione. A Manincor questa contraddizione è risolta. Sia i vini che l'architettura della cantina di recente costruzione sono idiosincratici. Ma così come il nuovo edificio, in gran parte interrato, si inserisce nell'ambiente della cantina, caratterizzato dall'edificio principale di 400 anni, anche le fondamenta naturali sono trattate con la stessa considerazione nella produzione di vino a Manincor.

Nel 2006 l'intera produzione è stata convertita all'agricoltura biodinamica. Per il conte Michael Goëss-Enzenberg, proprietario di Manincor, "la biodinamica è il metodo migliore per ottenere vini ben strutturati, complessi, autentici e pregiati attraverso il miglioramento delle proprietà del suolo, la crescita armoniosa delle viti, grazie a una maggiore resistenza e a una fermentazione ben condotta".

Il conte Michael Goess-Enzenberg (Fonte: Manincor)

Per capire veramente Manincor, bisogna andare nei vigneti della tenuta. Qui potrete sperimentare ciò che è importante per i proprietari e per l'amministratore delegato, Helmuth Zozin, che è responsabile della tenuta dal 2008: un ambiente armonioso composto da terra viva e una fauna variegata. Oltre alle galline e alle api, ora ci sono anche le pecore. "Le pecore", dice il conte Michael, "forniscono una fertilizzazione naturale, mantengono l'erba bassa e portano l'anima animale nel vigneto. Un giorno ci saranno di nuovo anche i cavalli". Ma non si tratta solo di vantaggi pratici. "Dove ci sono animali, c'è semplicemente un'atmosfera più vivace", dice Helmuth Zozin. "E proprio come tutto il resto - la vicina foresta di Montiggl, il lago di Caldaro - contribuiscono a creare un insieme armonioso. Non ci sono ricette brevettate nella biodinamica". Alcuni colleghi che si stupiscono dell'efficacia dei metodi biodinamici gli chiedono spesso se può indicare loro una o due ricette. "Ma non lo è. Bisogna sempre tenere a mente l'intero quadro e garantire un ambiente positivo che promuova la crescita qualitativa. Solo in questo contesto i rimedi biodinamici hanno effetto" oppure, secondo il conte Michael: "La biodinamica richiede che le persone si dedichino al loro lavoro con piena consapevolezza. Per esempio, quando per le botti di vino si prelevano alberi di quercia dalla foresta della tenuta vicino a Leuchtenburg, sul lago di Caldaro, e gli scarti del legno vengono trasformati in trucioli per il riscaldamento; oppure quando la tenuta produce il proprio compost - le aziende agricole biologiche sono autorizzate a compostare le proprie vinacce solo dal 2009.

Manincor possiede 50 ettari di vigneti e, naturalmente, viene prodotta una quantità non trascurabile di vino. Nelle annate normali vengono prodotte 300.000 bottiglie, suddivise tra 15 etichette. I vini bianchi - Cuvée "Réserve della Contessa", Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon - provengono da vigneti vicini a Terlano; il Goldmuskateller e i rossi - Vernatsch, Lagrein, Blaube - provengono da vigneti vicini a Terlano. Vernatsch, Lagrein, Pinot Nero, Cabernet, la cuvée varietale "Cassiano" e il vino di punta "Castel Campan" - provengono dai vigneti intorno alla cantina sul Lago di Caldaro. Sono tutti vini estremamente emozionanti, stratificati e, come detto all'inizio, molto individuali. Grande importanza è data alla finezza e all'eleganza: tra i vini di Manincor non si trovano potenze superficiali. I prezzi franco azienda variano tra i 10 e i 50 euro.

Vendita diretta: lunedì - venerdì: 9.30 - 12.30 e 13.30 - 18.00, sabato: 10.00 - 17.00;
St. Josef am See 4, Caldaro
Tel: +39 0471-960230
info@manincor.com
www.manincor.com

I vini di Manincor nella Guida Wine Plus:
http://www.wein.plus/en/Winery+Manincor_2.0.3400.0.3439.0.13740.html

Primo + Nuovo: Tutto resta nuovo

Verona, aprile 2010: una visita a Erste & Neue nel suo stand sempre affollato. Come ogni anno, c'è stato molto da fare e i visitatori erano visibilmente soddisfatti. L'immagine familiare. Eppure, in qualche modo, tutto era diverso: più professionale, più semplice, più chiaro. Un'occhiata alle bottiglie lo ha confermato: Le etichette dei vini erano irriconoscibili e avevano un aspetto estremamente minimalista. L'Erste & Neue è stato all'altezza soprattutto della seconda parte del suo nome e ha rinnovato completamente il suo aspetto. La qualità dei vini: buona come sempre. Non era cambiato nulla.

Gerhard Sanin (Fonte: Erste + Neue)
Kaltern nel maggio 2010: visita dei primi + nuovi esemplari e conversazione dettagliata con il maestro di cantina Gerhard Sanin, responsabile della cantina dal luglio 2007. Il riassunto: fortunatamente, tutto ciò che è nuovo è rimasto per lo più in linea con il (buon) vecchio. E questo si riflette ora anche nell'aspetto. Come in precedenza, la gamma è suddivisa in tre linee: la linea classica con vini varietali e fruttati; la linea sito, che si concentra sul carattere del rispettivo sito individuale; e la linea top "Puntay", per la quale vengono selezionate le uve dei migliori vigneti dei membri appartenenti a Erste + Neue. Anche le etichette, che a prima vista sembrano piuttosto moderne, a un esame più attento sono molto in linea con la tradizione. Nel caso del Vernatsch, vino rosso classico dell'Alto Adige, il blu monocromatico dell'etichetta Kalterer See non è altro che il grembiule che ogni viticoltore altoatesino indossa per andare al lavoro e senza il quale si sentirebbe nudo durante il giorno. Nei vini di alta gamma della linea Lagen, la denominazione del vino scritta a mano sull'etichetta vuole simboleggiare la peculiarità del sito e la grafia del maestro di cantina, e le etichette della linea top Puntay chiariscono in modo inequivocabile, attraverso la loro scrittura diretta e in grassetto: questa è la migliore qualità assoluta della casa.

Tuttavia, il rinnovamento di Erste + Neue, orientato alla conservazione e al mantenimento di tradizioni preziose, non si limita all'aspetto esteriore dell'etichetta, ma è molto più sostanziale. E poiché la sostanza di ogni vino ha origine nel vigneto, è anche qui che si sono verificati i cambiamenti più drastici negli ultimi anni. "La cosa più importante per noi era concentrarci su ciò che è meglio nei rispettivi siti. Ad esempio, nei vigneti alti sopra il paese abbiamo ridotto la percentuale di Vernatsch a favore delle varietà da vino bianco (Sauvignon e Pinot Bianco) e ci siamo concentrati sui siti storicamente buoni intorno al lago di Caldaro per la Vernatsch. Ciò che sta accadendo nel vigneto è ciò che la riprogettazione delle etichette intende esprimere: Il potere sta nel concentrarsi sull'essenziale" (Gerhard Sanin). La stessa filosofia è espressa anche nella riprogettazione degli edifici della cantina: ciò che è cresciuto storicamente viene avvolto in un abito appropriato e moderno. È soprattutto nei piccoli dettagli, poco appariscenti a prima vista, che si capisce che Erste + Neue fa sul serio con il suo nuovo concetto: Le belle e antiche finestre a cassonetto della nuova sala di degustazione sono state dotate di moderni doppi vetri a risparmio energetico; il corrimano delle scale che portano alla cantina Puntay è stato modellato a partire da tubi di pompaggio non più in uso e l'accesso alla cantina passa davanti a botti di legno di 50 anni, ancora in uso. L'esistente è stato integrato nel nuovo in modo sensato e con gusto. Molte cose sono cambiate, ma in fondo non così tanto all'Erste + Neue. I prezzi franco azienda variano da 4,60 a 21,90 euro.

Vendita diretta: lunedì - venerdì: 9-18, sabato: 9-12;
Kellereistraße 5 -10 Kaltern
Tel: +39 0471 963 122230
info@erste-neue.it
www.erste-neue.it

I vini di Ersten + Neue nella guida Wein-Plus:
www.wein-plus.de/italien/Erste%2B%2B%2BNeue_51617.html

Peter Sölva & Söhne: "La scrittura del suolo..."

Stephan Sölva (a destra) e il suo maestro di cantina Christian Bellutti (Fonte: Peter Sölva & Söhne)
... è una delle espressioni che Stephan Sölva usa ripetutamente. E più si parla con lui e più si assaggiano intensamente i suoi vini, più diventa chiaro che fa sul serio e non segue una moda che oggi si chiama "terroir", così come qualche tempo fa si chiamava "grande vino internazionale". I vini sono tutti pungenti, senza aromi di frutta superficiali e ingrazianti. Che si tratti di Pinot Bianco, Sauvignon, Vernatsch o dei potenti Lagrein e Cabernet della linea Amistar. Tutti sono caratterizzati da una piacevole, speziata, ma anche fine "rusticità", che forse non piace a tutti, ma che è esattamente ciò che Stephan Sölva vuole dai suoi vini. "Devono essere gustosi senza essere ruffiani. Anche mio nonno mi disse: "Devi decidere se vuoi il succo di frutta o il vino". Il succo di frutta ha un buon sapore per tutti. Il vino solo a chi lo capisce". Per ottenere questi vini, dobbiamo tornare alla terra. Per Stephan Sölva, che non è un produttore biologico, ciò significa un approccio attento e naturale al terreno, incorporando le fasi lunari nel lavoro in vigna e in cantina. "Non è importante quello che voglio io, ma quello di cui ha bisogno la pianta. E se poi si concede ai vini il tempo necessario in cantina per arrotondare gli spigoli che la natura ha dato loro, il risultato sono crescite espressive e piene di carattere". A mio parere, le qualità rosse Riserva della linea Amistar in particolare hanno ancora bisogno di uno o due anni dopo la maturazione in cantina per esprimere le loro vere qualità. Se gli concedete questo tempo, tuttavia, sarete ricompensati con vini davvero eccezionali. I vini sono venduti insieme ad altre specialità culinarie nella vinoteca a un prezzo compreso tra 5 e 28 euro.

Vendita diretta nell'enoteca interna: da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00;
Goldgasse 35, Caldaro
Tel: +39 0471 964650
info@soelva.com
www.soelva.com

I vini della cantina Peter Sölva & Söhne nella guida Wein-Plus:
www.wein-plus.de/italien/Peter%2BS%C3%B6lva%2B%26%2BS%C3%B6hne_52657.html

Ritterhof: Indirizzo obbligatorio

"Kaltern, Weinstraße Nr. 1" è l'indirizzo del Ritterhof. Si tratta di un'azienda relativamente giovane, che esiste nella sua forma attuale dal 1999, quando la famiglia Roner, che vive a Termeno, ha acquistato la tenuta e i relativi vigneti. Per gli attuali proprietari del Ritterhof, l'indirizzo speciale è "un incentivo a giocare al massimo con la qualità dei nostri vini", dice il direttore Ludwig Kaneppele.

La cantina Ritterhof (Fonte: Ritterhof)

Oltre ai 7,5 ettari di vigneti di proprietà, Ritterhof lavora le uve di viticoltori a contratto a lungo termine che coltivano altri 35 ettari. La maggior parte dei vigneti di proprietà si trova nei pressi della cantina di Caldaro, mentre i vigneti dei fornitori si trovano principalmente nella cosiddetta regione dell'Unterland, vicino a Termeno, ma anche nel fondovalle di Bolzano. La gamma di vini del Ritterhof è altrettanto varia. Comprende 22 vini, di cui 8 nella linea top denominata "Crescendo" e i restanti 14 nella cosiddetta linea classica. "Con tutti i vini, il nostro obiettivo è produrre vini fruttati, fini e facili da bere", afferma Ludwig Kaneppele. Nella linea classica, l'attenzione è rivolta alla tipicità varietale. I vini Crescendo sono naturalmente più esigenti. Si suppone che siano "più espressivi e ancora più caratterizzati dalla rispettiva origine", un'affermazione che i vini Ritterhof soddisfano sicuramente. Una specialità è il Perlhofer, una cuvée di vino rosso ottenuto dalle varietà Vernatsch, Lagrein e Merlot, che non viene prodotto in questo modo da nessun'altra cantina in Alto Adige. Un vino dal frutto caldo e maturo e dal gusto piacevolmente speziato e terroso. Il livello di prezzo è molto gradevole. I vini della linea classica costano tra i 5,70 e gli 8,50 euro. I vini Crescendo vanno da 8,70 a 19 euro.

Degustazione di vini nella Vinoteca:
lunedì - venerdì 8.00-18.00; sabato 9.30-13.00 (in settembre e ottobre solo sabato 9.30-17.00).
Weinstraße 1, 39052 Kaltern
Tel. +39 0471 963298
info@ritterhof.it
www.ritterhof.it

I vini del Ritterhof nella guida Wein-Plus:
www.wein-plus.de/italien/Ritterhof+-+Winery+and+Winery_52655.html

Castel Sallegg - Conte Kuenburg: nobiltà popolare

Georg Graf von Kuenburg (Fonte: Castel Sallegg)
Castel Sallegg guarda dall'alto Kaltern da circa 500 anni. Un vigneto di 4 ettari fornisce ulteriore distanza. Questa distanza è stata coltivata dagli ex proprietari anche a livello sociale. Amavano stare per conto loro e non volevano avere nulla a che fare con la gente comune. Il castello troneggia ancora su Caldaro, ma tra le sue mura soffia un vento nuovo e più socievole. Il responsabile di tutto ciò è Georg Graf von Kuenburg, che non lascia che il suo titolo nobiliare gli impedisca di fare ciò che gli piace. Uno dei suoi passatempi preferiti è bere del buon vino in compagnia conviviale e rilassata con persone che la pensano come lui. Per questo ha reso la tenuta accessibile a tutti e ha allestito una vinoteca nel cortile interno, dove è possibile degustare i vini della tenuta con un piccolo spuntino.

Anche le preferenze enologiche del conte Georg riflettono la sua vicinanza al popolo. Uno dei suoi vini preferiti è il classico vino altoatesino per tutti i giorni, il Vernatsch; a Castel Sallegg, un Kalterersee proveniente dal rinomato vigneto Bischofsleiten, di proprietà esclusiva della cantina. Ma anche gli amici dei prodotti esclusivi hanno pane per i loro denti a Castell Sallegg. È una delle poche cantine - per lungo tempo l'unica - a produrre il Moscato Rosa, una specialità di vino da dessert riservata a una clientela selezionata. L'intera gamma comprende il 25% di vini bianchi e il 65% di vini rossi in una fascia di prezzo compresa tra 7,00 e 27,00 euro. Tutti i vini vengono spremuti dalle uve della tenuta.

Vendita diretta nella vinoteca interna (nel cortile del castello):
Inverno: Lunedì - giovedì 8.00 - 12.00 + 13.30 - 17.30, venerdì 8.00 - 12.00 + 13.30 - 16.30, sabato/domenica chiuso.
Da Pasqua a Ognissanti: Lunedì - venerdì 8.00 - 20.00, sabato: 9.00 - 13.00; domenica chiuso.
Unterwinkel 15, I-39052 Caldaro
Tel: +39 0471 963 132
info@castelsallegg.it
www.castelsallegg.it

I vini di Castel Sallegg nella Guida Wein-Plus:
www.wein-plus.de/italien/Weingut%2BCastel%2BSallegg%2B-%2BGeorg%2BGraf%2BKuenburg_52685.html

Kettmeir: una base sana come garanzia di qualità

La Cantina Kettmeir è una delle più antiche cantine di Caldaro. L'azienda vinicola, situata in una splendida posizione, è stata fondata nel 1919 da Josef Kettmeir e ha goduto a lungo di una buona reputazione. Tuttavia, negli anni '60 e '70 del secolo scorso, si unirono alla tendenza generale e produssero quasi esclusivamente grandi quantità di qualità semplici. C'è sempre stata una linea di vini di qualità, ma su scala trascurabile. Nel 1986, il gruppo italiano Santa Margherita ha rilevato la maggioranza delle azioni e ha ristrutturato l'azienda da zero. Da allora sono stati prodotti solo 7/10 dei vini e l'attenzione si è concentrata inizialmente sulla produzione di vini bianchi freschi e fruttati, che il mercato italiano ha assorbito come una spugna. Soprattutto le varietà aromatiche di origine altoatesina, come il Gewürztraminer, il Sauvignon e il Müller-Thurgau, sono molto apprezzate nella penisola. Naturalmente, la gamma comprende anche i classici vini rossi altoatesini.

La cantina Kettmeir (Fonte: Kettmeir)

"La cosa più importante per noi è che i nostri vini si distinguano dalle altre regioni vitivinicole e che nel bicchiere si possa riconoscere l'Alto Adige con la sua freschezza, il suo frutto e la sua eleganza", afferma Josef Romen, direttore ed enologo della cantina. "Con i vini bianchi, questo non è stato un problema fin dall'inizio. Per quanto riguarda i rossi, dobbiamo distinguerci grazie ai vini che solo l'Alto Adige può offrire in questa qualità, e che sono soprattutto il Pinot Nero e il Lagrein. E con tutti i vini dobbiamo assicurarci che la qualità venga dal basso. Ciò significa che la linea base garantisce un vino davvero buono", è una frase che si sente raramente. Normalmente, le cantine più grandi tendono a mettere in primo piano la loro linea di punta, anche se rappresenta solo una piccola parte della produzione totale. Naturalmente anche Kettmeir ha questa linea, che offre davvero qualità eccezionali (soprattutto negli spumanti), ma qui si vuole puntare soprattutto sul buon rapporto qualità/prezzo di tutti i vini.

Le uve provengono quasi esclusivamente da viticoltori convenzionati con i quali viene mantenuto un contatto intenso durante tutto l'anno, "in modo da portare in cantina solo le qualità con le quali si può lavorare ragionevolmente", afferma Josef Romen. La gamma della cantina Kettmeir è attualmente composta da 18 vini, suddivisi in tre linee, oltre a 3 spumanti e una grappa. I prezzi variano da 5 a 17 euro.

Vendita diretta: lunedì - venerdì: 9.00 - 18.00, sabato: 9.00 - 12.00
Kellereistraße 4, Kaltern
Tel: +39 0471 963 135
info@kettmeir.com
www.kettmeir.com

I vini della Cantina Kettmeir nella Guida dei Vini-Plus:
http://www.wein-plus.de/italien/Kettmeir_52654.html

Indirizzi utili:

Wine Point Kaltern (wein.kaltern): Una cooperativa dedicata alla viticoltura orientata alla qualità. L'obiettivo è coltivare le tradizioni vitivinicole e preservare l'importanza della cultura del vino per la vita sociale. Ogni trimestre viene pubblicata una rivista informativa gratuita che fornisce informazioni complete sulla viticoltura a Caldaro e dintorni.
info@wein.kaltern.com
www.wein.kaltern.com

Associazione Strada del Vino dell'Alto Adige: organizza eventi nella zona vinicola come le Settimane della Strada del Vino, la Notte delle Cantine, la Giornata del Vino di Appiano e molti altri.
Tel.: +39 0471 860 659
E-mail: info@suedtiroler-weinstrasse.it
www.suedtiroler-weinstrasse.it.

Freie Weinbauern Südtirol: associazione che riunisce attualmente 82 cantine altoatesine che si commercializzano autonomamente. Un appuntamento imperdibile per ogni amante del vino altoatesino: la Vinea Tirolensis, durante la quale quasi tutte le cantine associate presentano i loro vini attuali. Quest'anno il 23 agosto a Castel Maretsch a Bolzano.
info@fws.it
www.fws.it

Roter Hahn: offre alloggio in fattorie in Alto Adige. Tra questi ci sono anche molti produttori di vino rurale. I criteri di qualità sono molto severi e vengono controllati annualmente.
Tel. 0039 0471 999325; Fax. 0039 0471 981171
E-mail: info@roterhahn.it
www.roterhahn.it

Raccomandazioni per i ristoranti:

Come ci sono molti buoni produttori di vino a Caldaro, ci sono molti buoni ristoranti qui. Tutti gli esercizi che hanno aderito a wein.kaltern sono consigliati. Anche solo per l'ampia selezione di vini di alta qualità alla spina a prezzi ragionevoli. Poiché purtroppo non ho potuto visitarli tutti, solo otto degli stabilimenti elencati in ordine alfabetico sono descritti in modo più dettagliato.

Ansitz Windegg
Ufficialmente descritta come una stazione di servizio, offre molto di più di Brettljausen e semplici piatti altoatesini. Potrete gustare i classici piatti altoatesini nell'affascinante ambiente storico o nel giardino sotto le palme con vista sul Lago di Caldaro. La casa è di proprietà della famiglia Brigl, motivo per cui i vini di questa tradizionale cantina altoatesina vengono serviti apertamente, insieme ad alcuni altri vini. L'atmosfera è accogliente e i prezzi estremamente moderati.
Windegg 3; +39 0471 965 113 windegg@dnet.it

Badl Genusshotel
Splendidamente situato sopra Caldaro, con cucina classica altoatesina e italiana. Consulenza competente sui vini e servizio attento
Pfuß 34; +39 0471 964 305; info@zumbadl.com, www.zumbadl.com

Castel Ringberg
St. Josef am See 1; +39 0471 960 010 info@castel-ringberg.com, www.castel-ringberg.com

Christl in the hole
Unterplanitzing 43; +39 0471 963 294

Gasthof Weißes Rössl
Markplatz 1; +39 0471 963 137; info@weisses-roessl-kaltern.com, www.weisses-roessl-kaltern.com

Goldener Stern
Popolare ristorante nel centro di Caldaro, che offre una vasta gamma di piatti. Classici altoatesini, piatti mediterranei e pizza.
A.-Hofer-Strasse 28; +39 0471 960 969 goldener-stern@hotmail.com, www.goldener-stern.org

Gretl sul lago
Lago di Caldaro 18; +39 0471 960 273; info@gretlamsee.com, www.gretlamsee.com

Casa sul pendio
St. Josef am See 57; +39 0471 960 086 info@hausamhang.it, www.hausamhang.it

Fattoria Kalterer See
Lago di Caldaro 32; +39 0471 960 157; info@kaltererseehof.com, www.kaltererseehof.com

Keller am Keil
Secondo la sua stessa descrizione, "il ristorante un po' diverso dal solito sul lago di Caldaro", una descrizione assolutamente corretta. Qui la tradizione si combina sapientemente e con stile con le tendenze moderne. Sia nel cibo che nell'ambiente. Un servizio cordiale, competente e sempre attento rende la visita al "Keil" un'esperienza piacevole e rilassata.
St. Josef am See 8; +39 0471 960 259 psaut@hotmail.com, www.keil.it

Parc Hotel am See
Lago di Caldaro; +39 0471 960 000 info@parchotel.cc, www.parchotel.cc

Ristorante Ritterhof
Il ristorante dell'omonima azienda vinicola offre una cucina varia. Qui l'Alto Adige incontra il sud dell'Italia. Sia in termini di cibo che di selezione di vini. Oltre ai vini della cantina, è possibile degustare al bicchiere molti vini di alta qualità provenienti da tutta Italia. Anche la vista sul Lago di Caldaro e sulle colline del Montiggl dai due balconi è incantevole. Il servizio è molto attento e competente.
Weinstraße 1; +39 0471 963 298 info@restaurant-ritterhof.it, www.restaurant-ritterhof.it

Schlosshotel Aehrental
Goldgasse 19; +39 0471 962 222; info@schlosshotel.it, www.schlosshotel.it

Seegarten
Ristorante direttamente sulla spiaggia. Il giardino offre un ambiente insolito durante la bella stagione. Oltre agli ospiti che vengono qui per gustare l'ottima cucina e i buoni vini della casa, al tavolo vicino siedono anche i bagnanti in abbigliamento adeguato con una birra di frumento. Non capita tutti i giorni e non bisogna perderselo.
Kalterer See 17; +39 0471 960 260; info@seegarten.it, www.seegarten.it

Seehofkeller
Se vi recate qui per cena nella bella stagione, la vista vale da sola la visita. Avete un posto in palchetto sopra il lago di Caldaro. La cucina offre piatti piacevolmente leggeri, sia della tradizione altoatesina che mediterranea.
St. Josef am See 60; +39 0471 960 020; info@seehofkeller.com, www.seehofkeller.com

Albergo Lago di Ambach
Klughammer 3; +39 0471 960 098 info@seehotel-ambach.com, www.seehotel-ambach.com

Lago della Perla
St. Josef am See; +39 0471 960 158 info@seeperle.com, www.seeperle.com

Cibo e bevande di Siegi
Oberplanitzing 56; +39 0335 704 5737; info@siegis.it, www.siegis.it

Spuntloch
Pub rustico nel centro del paese. L'imponente cantina a volta offre una buona cucina e l'ampia selezione di vini aperti comprende molti dei vitigni più interessanti di Caldaro.
Goldgasse 35; +39 0471 961 062; info@spuntloch.it; www.spuntloch.it

Torgglkeller
Bichl 2; +39 0471 963 421 info@torgglkeller.com, www.torgglkeller.com

Weinhaus PUNKT
Nella casa del vino di wein.kaltern potete gustare tutti i vini dei produttori di Caldaro. Molti di essi sono serviti al bicchiere. C'è anche una piccola selezione di piatti altoatesini e italiani. Preparato in modo molto fantasioso e offerto in porzioni che vi sazieranno.
Marktplatz 3; +39 0471 964 965 weinhaus@wein.kaltern.com, www.wein.kaltern.com/weinhaus

Una tappa obbligata a Caldaro: la Vinoteca Battisti Margareth Battisti si dedica dal 1957 (!) ai famosi vini dell'Alto Adige, del Piemonte, della Toscana, del Friuli e di altre importanti regioni vinicole. C'è anche una vasta gamma di grappe, olio d'oliva, aceto balsamico, specialità secche e sottaceto, marmellate fatte in casa, miele alpino, specialità di pasta e molto altro ancora. Tutto ciò che è più bello. Margareth Battisti vive completamente per la sua attività e apprezza soprattutto il contatto personale con i clienti, motivo per cui non ritiene necessario creare un sito web. Non c'è nemmeno un indirizzo e-mail. Dove altro si può trovare di questi tempi?
Goldgasse 7; +39 0471 963 299

Altri buoni ristoranti (anche al di fuori delle zone vinicole) con suggerimenti per le escursioni e consigli culturali si trovano nel libro raccomandabile "Landgasthöfe in Südtirol" di Oswald Stimpfl; pubblicato da Folio-Verlag, Vienna-Bolzano(www.folioverlag.com).

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