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Domenica 1 maggio

3sab, 14.15

A tutto vapore in Toscana

La Toscana è un paesaggio di desiderio per persone di tutto il mondo. Soprattutto la regione intorno a Siena, Montalcino e la Val d'Orcia è un'esperienza per tutti i sensi. Con il "vapore", il "Treno Natura" attraversa la Val d'Orcia immerso in una luce magica. Dolci colline su cui si affacciano borghi medievali, viali di cipressi che conducono a romantiche tenute di campagna, uliveti, campi e vigneti. Su una delle colline, la cittadina di Montalcino, famosa in tutto il mondo per il suo Brunello. Non lontano da Montalcino si trova la Tenuta di Collosorbo. La cantina tradizionale è in mani femminili da 25 anni. Mamma Giovanna e le sue figlie Lucia e Laura producono un vino eccellente anno dopo anno. Il loro Brunello di Montalcino e il Rosso di Montalcino sono tra i migliori vini d'Italia.

Domenica 1 maggio

SWR Television, ore 15.45.

Vigneto Paradiso della Natura

Che si tratti di toporagno o di poiana, di formicaio o di genetta, il vigneto attira molti animali selvatici. Un affascinante paradiso naturale. Il documentario della SWR racconta la vita e la sopravvivenza tra le vigne. Le ambientazioni sono i paesaggi vinicoli del Kaiserstuhl nel Baden, nella Francia meridionale e nella Bassa Austria. Impressionanti filmati di animali e natura mostrano l'interazione nell'ecosistema del vigneto, dal germogliare delle viti in primavera alla raccolta dell'uva in autunno. In primavera, quasi tutti gli animali selvatici hanno una prole. Si alternano storie d'amore e lotte per la sopravvivenza. Alcuni animali collaborano in modo intelligente, altri diventano avversari e sviluppano sofisticati metodi di caccia. Anche le specie dall'aspetto esotico si aggirano nel vigneto: i gruccioni, ad esempio, uccelli migratori dai colori sgargianti che volano dall'Africa al Kaiserstuhl per allevare la prole sulle terrazze dei vigneti.

Terrazze coltivate a vite nel Kaiserstuhl.

SWR/Interspot Film GmbH/Franz Hafner

Domenica 1 maggio

SWR Television, ore 16.30.

100 anni di viticoltura nel sudovest
Di miti e macchine

La vite, il vino e i viticoltori plasmano la cultura e il paesaggio della Germania sud-occidentale. Per la prima volta, un documentario televisivo della SWR della durata di 90 minuti riflette in modo esauriente questa situazione, con immagini e filmati d'archivio, alcuni dei quali risalgono a quasi 100 anni fa. Vengono illustrati il duro lavoro manuale dei viticoltori di un tempo e lo sviluppo della viticoltura fino ai giorni nostri. Feste del vino e aneddoti. Gli esperti e i testimoni contemporanei raccontano di "botti-schiacciatori" e "tiratori di Wingert", della lotta contro i parassiti e dei vini tedeschi che sono diventati sempre più buoni.

Nel vigneto vicino a Traben-Trarbach, intorno al 1930.

SWR

Domenica 1 maggio

SWR Television, ore 20.15.

La terra favolosa
Un viaggio estivo nel sud-ovest

Il documentario della SWR mostra paesaggi incantevoli nel sud-ovest, legati ad antiche saghe e leggende. Racconta di persone che vivono la loro vicinanza alla natura. La pastora Johanna von Mackensen vive con i suoi animali sulle pendici della valle del Lauter, nel Giura Svevo. Fin dal XV secolo, la pastorizia itinerante ha plasmato il paesaggio. Anche 150 anni fa, qui pascolavano più di un milione di pecore. In Renania-Palatinato, sulla Mosella, vicino a Cochem-Zell, Angelina e Kilian Franzen coltivano la vite in una splendida cornice vigneto a forte pendenza. La coppia di viticoltori di Bremm utilizza una cremagliera monorotaia che si snoda per 500 metri nel vigneto per lavorare i filari soleggiati.

Lunedì 2 maggio

3sab, ore 21.00

Il Danubio - Dalla Wachau all'Ungheria

Il programma racconta storie tra la Wachau in Austria e l'Ungheria. Si tratta di destini, storia, natura, protezione degli animali, avventura e arte. Per esempio, c'è la padrona di casa del Danubio che non vuole rinunciare alla sua attività nonostante le numerose inondazioni. "Il Danubio prende e il Danubio dà", dice. Due fratelli viticoltori ci spiegano come il Danubio influenzi l'aroma dei loro vini nella Wachau.

Lunedì 2 maggio

3sab, ore 21.45

Viaggi d'avventura: Siebengebirge
Dal Drachenfels al Mannberg

Cultura del vino, escursioni, una storia emozionante e una vivace cultura quotidiana: il Siebengebirge ha molto da offrire. Il film vi porta dal Drachenfels al Mannberg. I membri della famiglia Belz coltivano il loro vino come viticoltori biologici dagli anni '90 a vigneto a forte pendenza sul Mannberg, vicino a Unkel, sul Reno. Altre tappe del viaggio attraverso la Siebengebirge sono il villaggio vinicolo di Bad Honnef-Rhöndorf, residenza dell'ex cancelliere tedesco Konrad Adenauer e pittoresca attrazione per gli escursionisti, e il Drachenfels.

Martedì 3 maggio

hr televisione, ore 9.15.

Piacevole attraverso il Rheinhessen

Vale la pena di fare una gita ai vicini di Rheinhessen. Per attraversare il Reno in traghetto ci vogliono solo pochi minuti. Si attraversano dolci vigneti con vista su molti mulini a vento e piccole città che terminano con "-heim". In ognuna di esse c'è più di una cantina. Nina Thomas visita alcuni dei numerosi viticoltori impegnati nei loro vigneti. Il vino è accompagnato dal cibo giusto: da un sostanzioso spuntino del vinaio al luccioperca con sanguinaccio, fino alla sella d'agnello e al dessert al cioccolato.

Martedì 3 maggio

Televisione bavarese, ore 22.45.

Soleggiato Alto Adige - Dove inizia il Sud

La popolare regione turistica dell'Alto Adige è incastonata tra le Alpi Orientali e le Dolomiti. Le aspre montagne incontrano incantevoli paesaggi vinicoli e il sole splende 300 giorni all'anno. La concretezza tirolese e la leggerezza italiana qui vanno di pari passo. In bicicletta esploriamo i pittoreschi villaggi vinicoli lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige fino al Lago di Caldaro.

Mercoledì 4 maggio

ARD-alpha, ore 9.45.

L'era glaciale sul lago Chiemsee?
Dal cambiamento climatico alla protezione del clima

Il cambiamento climatico globale e le sue conseguenze sono attualmente fonte di grande preoccupazione per le persone. Da un lato, il programma di 15 minuti tratta le basi dei processi climatici: come fanno i meteorologi e gli osservatori del tempo a determinare il clima con valori meteorologici medi su almeno 30 anni? D'altra parte, gli esempi del Chiemgau dimostrano che il clima sta cambiando da molto tempo: Dalla "glaciazione del lago Chiemsee" di 10.000 anni fa agli attuali tentativi, coronati da successo, di coltivare nuovamente il vino in Chiemgau. Infine, ma non per questo meno importante, c'è la questione del contributo che l'uomo, oggi più che mai responsabile dei cambiamenti climatici, può dare alla protezione del clima.

Mercoledì 4 maggio

arte, ore 17.50.

Oasi
Messico - Sotto le palme di Los Comondú

Un giardino dell'Eden nel selvaggio West, un'oasi in America: Los Comondú è una delle 120 oasi situate nel deserto lungo 1.200 chilometri della Bassa California in Messico. Qui piove solo pochi giorni all'anno e la temperatura raggiunge i 50 gradi. Tuttavia, a Los Comondú scorre l'acqua, che ha permesso ai primi coloni europei di conquistare questa parte dell'America - e persino di compiere il miracolo di coltivare il vino nel deserto. I primi abitanti di Los Comondú furono gli europei. Oggi l'oasi, a lungo isolata e relativamente sconosciuta, sta guadagnando attenzione. Gli scienziati sono affascinati da questo Eldorado in cui l'acqua diventa vino, perché è esattamente ciò che accade a Los Comondú. Oggi, cowboy e viticoltori abitano questa gemma nel deserto.

Venerdì 6 maggio

Televisione NDR, 21.00

Föhr e Amrum
Piccoli paradisi nel Mare di Wadden della Frisia settentrionale

Lenz Roeloffs ha imparato la viticoltura da zero. Si occupa delle viti del vigneto Nieblum Waalem, sull'isola di Föhr, nel Mare del Nord, e le trasforma in vino e spumante ad Alkersum. I registi Anne Brüning e Mathias Münch concluderanno quindi il loro viaggio con il vino Föhrer.

Sabato 7 maggio

arte, ore 12.05.

Maghreb magico
Tunisia, il Nord

Il vino era già coltivato in Tunisia in epoca romana. Ma sotto l'influenza dell'Islam, la produzione si è quasi arrestata. I giovani viticoltori della soleggiata regione di Cap Bon fanno rivivere l'antica tradizione vinicola.

Domenica 8 maggio

SWR Television, ore 21.00.

Destinazioni da sogno: Soleggiato Alto Adige - Dove inizia il Sud

La popolare regione turistica dell'Alto Adige è incastonata tra le Alpi Orientali e le Dolomiti. Le aspre montagne incontrano splendidi paesaggi vinicoli, il sole splende 300 giorni all'anno e la semplicità tirolese si unisce alla leggerezza italiana. Un viaggio televisivo dalla Valle Isarco a nord alla Strada del Vino dell'Alto Adige a sud.

Lunedì 9 maggio

3sabato, ore 11.45.

A tavola... nel Burgenland

Il Burgenland è la provincia più orientale dell'Austria e possiede il lago più grande del Paese, il lago di Neusiedl. In nessun altro luogo del Paese alpino ci sono così tante giornate di sole. Permettono alle varietà di vino di maturare e agli ortaggi di crescere, soprattutto ai pomodori, che qui si chiamano Paradeiser. Le aree di coltivazione più estese si trovano nella pianura pannonica del Burgenland, intorno al lago di Neusiedl.

Lunedì 9 maggio

3sab, ore 14.00.

Le Azzorre

Pico, che prende il nome dal vulcano Ponta do Pico, alto 2.351 metri, è l'isola del vino. Gli abitanti sono entusiasti della loro isola natale: "Come profuma questa terra! Quando l'uva è matura e una leggera brezza soffia dal mare, si sente il profumo dell'uva". Il vino della seconda isola più grande delle Azzorre era così famoso nel XIX secolo che persino lo zar russo lo aveva nella sua cantina. Ma le Azzorre sono anche una meta ambita da molti emigranti.

Lunedì 9 maggio

3sab, 15.30

Il bellissimo Portogallo

Il nord del Portogallo si presenta verdeggiante: qui si trova la città del vino Porto, alla foce del fiume Douro. Le sue sponde sono fiancheggiate da dolci colline.

Lunedì 9 maggio

3sab, ore 17.45.

mare TV: La Rochelle - Fascino grezzo sull'Oceano Atlantico

Tra tutti i luoghi, la Francia emana un fascino particolare sulla costa atlantica: il cuore della regione Charente-Maritime è La Rochelle. Già i Romani erano magicamente attratti da questa costa. Qui si coltivava il vino e si raccoglieva il sale. Oggi i discendenti marittimi dei Galli si concentrano soprattutto sui frutti di mare.

Martedì 10 maggio

3sat, ore 5.35.

Il bellissimo Portogallo

Il nord del Portogallo si presenta in un verde lussureggiante: qui si trova la città del vino Porto, alla foce del fiume Douro. Le sue sponde sono fiancheggiate da dolci colline. La seconda città più grande del Portogallo si affaccia direttamente sull'Atlantico e svolge un ruolo importante nella storia di successo del vino porto. Qui, nel 1756, il marchese di Pombal stabilì i primi criteri di qualità per il vino di Porto. Può essere coltivata solo in appezzamenti che soddisfano determinati requisiti in termini di clima, composizione del suolo e altitudine. Un secolo prima di Bordeaux, ha introdotto una sorta di denominazione di origine protetta.

Martedì 10 maggio

hr televisione, ore 9.15.

Un viaggio gastronomico con gli amici
Relazione di cucina di Michaele Scherenberg

Bastian Fiebig e Stefan Maxeiner, due colleghi dell'Accademia dei Buongustai di Francoforte, partono per un viaggio a Chablis, nel nord della Borgogna. I due amano il "savoir-vivre" e fanno scoperte culinarie. Per questo motivo, al mercato, cercano le specialità borgognone, come il pane speziato e la salsiccia di trippa. Presso lo chef francese a due stelle Patrick Gaulthier si assaggiano lumache con funghi e luccioperca al burro di vino rosso. Una visita al vigneto è da non perdere. Bastian Fiebig è un gastro-giornalista e porta regolarmente con sé i vini da assaggiare nelle sue degustazioni presso la Genussakademie di Francoforte.

Martedì 10 maggio

3sab, ore 11.55.

Assia à la carte
Cucinare con Ebbelwoi

Il buon "Stöffche" sta diventando sempre più popolare: alla fiera del sidro di Francoforte si rimane stupiti nel vedere quante varietà di sidro ci sono oggi, da quelle rustiche e succose a quelle nobili e pregiate. Ma il sidro non sta bene solo nel bicchiere, ma anche nel piatto. In "Hessen à la carte", i professionisti del sidro cucinano nelle loro cucine di casa - un film che parla di cucina e cantina, di prati di meli e di intenditori di sidro. Il "Freiheit" di Laudenau serve fragole aromatizzate con aceto di sidro di mele. Il proprietario e produttore di aceto di sidro di mele Jürgen Katzenmeier ha vinto il primo premio in Austria per uno dei suoi aceti. A Reichelsheim, Armin Treusch vi invita a una speciale degustazione di vino di mele e prepara deliziose frittelle di mele con spuma di vino di mele.

Mercoledì 11 maggio

arte, ore 17.50.

La costa orientale dell'America
La Grande Mela e il mare

Il Delaware è noto come paradiso fiscale, ma sulla sua costa crescono anche vini eccellenti. Peggy Raley ha iniziato con poche viti e ha dovuto prima assicurarsi che la viticoltura fosse legalizzata nello Stato puritano. Oggi la sua cantina è conosciuta in tutta la East Coast.

Giovedì 12 maggio

hr televisione, ore 9.45.

La viticoltura dell'estremo nord

Quando Leon Zijlstra e Jörn Andresen raccontano del loro sogno di coltivare il vino nel distretto di Stormarn, i dubbiosi dicono: troppo piatto, troppo freddo, poco sole. Ma lo studioso di viticoltura e il maestro giardiniere acquistarono 3,3 ettari di terreno e piantarono 7.000 viti. A Bargteheide è stata creata una delle più grandi aree vinicole dello Schleswig-Holstein. Nell'autunno del 2019 le uve sono state raccolte, il vino è stato pressato e imbottigliato per la prima volta. L'osservazione a lungo termine di un anno mostra le difficoltà che i viticoltori e le loro viti devono affrontare nel clima della Germania settentrionale.

Venerdì 13 maggio

3sab, ore 18.45.

Gernstl sulla strada per il Cervino
Dal Passo della Furka a Zermatt

Gli abitanti del Canton Vallese sono una razza a parte, dicono. Sono attenti alle tradizioni, vicini alla natura e non convenzionali. Anche per quanto riguarda la viticoltura, i due paesi fanno di testa loro. L'Heida, un antico vitigno, viene coltivato a oltre mille metri di altitudine. Il lavoro manuale sui ripidi pendii è impegnativo, ma divertente, dice l'enologa Isabella Kellenberger. E la vita deve essere divertente, dice, questo è lo scopo di tutto. Con questa intuizione elementare e una risata cordiale, si congeda.

Sabato 14 maggio

3sat, ore 3.35.

(nella notte tra sabato e domenica) Il vino e il vento
(Ce qui nous lie) Lungometraggio, Francia 2016

Dopo una lunga assenza, Jean torna nel vigneto dei genitori in Borgogna. Dopo la morte del padre, lui e i suoi fratelli devono decidere cosa fare del patrimonio. Tra due vendemmie, i neo-vignaioli devono decidere il loro futuro e quello della rinomata tenuta.

I fratelli Jérémie (François Civil, a sinistra), Jean (Pio Marmaï, a destra) e Juliette (Ana Giradot, a sinistra) durante una degustazione di vini.

ZDF/Emmanuelle Jacobson-Roques

Domenica 15 maggio

ZDFinfo, ore 13.30.

Vino con retrogusto
I trucchi dell'industria del vino
Documentario WISO

I tedeschi amano il vino. Soprattutto quando è a buon mercato. Quasi la metà di tutto il vino è oggi venduto nei discount. La produzione e la vendita di vino sono un'attività globale. Con conseguenze negative per l'ambiente e i lavoratori. Il vino più popolare importato da oltreoceano è quello del Sudafrica. Buona ed economica: questa è l'immagine. Ma la forte pressione sui prezzi crea condizioni insostenibili per le aziende vinicole sudafricane. Il vino di Bordeaux è apprezzato anche in Germania. La Germania importa circa 15 milioni di litri all'anno. Tuttavia, molti viticoltori francesi ottengono la qualità a cui sono abituati solo con pesticidi che possono ancora essere rilevati nel vino. Anche in Germania, l'immagine coltivata dai viticoltori di una goccia nobile e pura è solo una parte della realtà. Infatti, oltre ai pesticidi in vigna, oggi si possono usare più di 50 additivi in cantina. Non tutti sono innocui. Il documentario di Anna Fein, Erik Hane e Stefan Hanf esplora le conseguenze della globalizzazione del mercato del vino sulle persone e sulla natura. Gli autori sono sulle tracce del lato oscuro del vino. Fanno ricerche sulle condizioni di lavoro nelle aziende vinicole sudafricane. Parlano con gli scienziati dell'uso di pesticidi sintetici e di agenti affinanti nella viticoltura. Nella regione di Bordeaux, visitano un viticoltore biologico che cerca di produrre vini di alta qualità nel modo più naturale possibile.

Il viticoltore biologico si affida alla viticoltura dolce. Lavorando con il cavallo, il terreno del vigneto rimane sciolto.

ZDF/Daniel Meinl

Domenica 15 maggio

arte, ore 18.25.

Toscana deliziosa
Sulla costa

Questo episodio mostra la regione costiera intorno a Livorno, le isole d'Elba e del Giglio e il Golfo di Talamone. Dirigendoci verso sud, raggiungiamo l'Isola del Giglio. Qui i fratelli Simone e Giovanni Rossi raccolgono le uve Ansonica su ripidi pendii di montagna. A causa della forte pendenza non vengono utilizzate macchine. Viticoltura eroica, "viticoltura eroica", è il nome popolare del loro lavoro, che richiede un grande sforzo per una resa minima. Dopo la vendemmia, si godono la vista panoramica del vigneto con un sorso di vino bianco e pane ai fichi.

Domenica 15 maggio

hr televisione, ore 20.15.

Madeira - Escursioni, vino e acqua selvaggia

Isola vulcanica solitaria nell'Atlantico, Madeira è stata per lungo tempo l'ultimo scalo sulla via del cosiddetto Nuovo Mondo. Nel XV secolo fu occupata dai colonizzatori portoghesi, che iniziarono a coltivare il vino sulle aspre scogliere subito dopo il loro arrivo. Il vino liquoroso dolce di Madeira divenne rapidamente popolare, perché poteva essere conservato bene durante le lunghe traversate e acquistava sapore. Ha vissuto il suo periodo di massimo splendore quando ha solcato gli oceani nelle botti degli esploratori.

Lunedì 16 maggio

ZDFinfo, ore 5.45.

piano b: gocce nobili
Il vino di domani

Il Riesling avrà ancora il sapore del Riesling nel 2050? I vigneti gemono sotto il caldo estremo e le piogge torrenziali. Allo stesso tempo, la produzione di vino provoca gas a effetto serra che contribuiscono al riscaldamento globale. Come uscire da questo circolo vizioso? Il mondo del vino e la scienza sono alla ricerca di soluzioni. Una tradizione familiare di 800 anni è minacciata e il direttore della tenuta Ralf Bengel vuole salvarla. L'enologo è responsabile della tenuta vinicola "Schloss Vollrads", famosa in tutto il mondo, nel Rheingau. Da 27 generazioni, i nobili signori della tenuta, i Greiffenclaus, coltivano un unico vitigno: il Riesling. E vogliono che rimanga così. Ma le condizioni climatiche estreme attaccano le piante. A volte le estati calde bruciano l'uva. A volte le forti piogge lavano il terreno lungo i pendii. "Non serve a nulla nascondere la testa sotto la sabbia", afferma Ralf Bengel. "La situazione è questa. E sono convinto che le soluzioni ci siano". Per questo motivo collabora con i ricercatori della vicina Università di Scienze Applicate di Geisenheim. Il loro obiettivo è ambizioso: creare piante di Riesling in grado di resistere ai cambiamenti climatici. Arianna Occhipinti sta adottando un approccio diverso. Il viticoltore siciliano si affida esclusivamente alle forze della natura. E questo nel sud dell'Europa, dove è già stata misurata una temperatura record: 48,8 gradi Celsius. Tuttavia, Occhipinti non irriga le sue piante. Confida nel fatto che le piante radicheranno sempre più in profondità finché non riceveranno l'acqua dal terreno. "Per fare un buon vino, bisogna rispettare la natura", afferma l'enologo radicale. E produrre il suo vino naturale interamente senza additivi è vantaggioso, per lei e per l'ambiente. Produrre vino in modo neutrale dal punto di vista climatico: questo è l'obiettivo che Franz Wehrheim persegue nel Palatinato. Chiede il supporto della consulente di gestione Helena Ponstein. Sa come le aziende vinicole possono migliorare la loro impronta di carbonio, ad esempio nel settore degli imballaggi. L'imballaggio è responsabile di oltre la metà delle emissioni di CO2 nella produzione del vino. E molto si potrebbe ottenere utilizzando bottiglie più leggere. Fanno un'impressione meno preziosa. Sarebbero accettati dai consumatori?

Arianna Occhipinti durante la vendemmia a Vittoria, in Sicilia.

ZDF/Cornelia Schulze

Mercoledì 18 maggio

ARD-alpha, ore 20.15.

Bello - Slovenia

Il vino e le olive prosperano nel clima mediterraneo della Slovenia; le spiagge di ghiaia si alternano alle insenature rocciose; Portorose ha l'unica spiaggia sabbiosa e saline secolari che includono un nuovo centro termale.

Giovedì 19 maggio

SWR Television, ore 18.15.

Il cercatore di ricette a Bechtolsheim

Susanne Nett è invitata a cucinare presso la cantina Lutz a Bechtolsheim, un grazioso villaggio vinicolo nella regione del Reno-Hesse, e cerca un contorno chiamato "Bechtolsheimer Pommes". Nella cucina della cantina, prepara un pollo alle erbe con Roswitha Lutz e scopre come si chiama il contorno di patate. Roswitha Lutz è una cuoca appassionata che ogni giorno cucina per l'intero team della cantina. Le erbe per il piatto le prende dal suo orto. Il capo dell'azienda ha anche fondato una scuola di cucina.

Giovedì 19 maggio

Televisione WDR, ore 21.00.

In tour per il Palatinato - Una regione vinicola da riscoprire

2.000 ore di sole all'anno, un paesaggio da libro illustrato, una calda ospitalità, buon vino e buon cibo: In primavera, al momento della fioritura dei mandorli, uno splendore rosa adorna la Strada del Vino tedesca e i sentieri escursionistici del Palatinato. Insieme alla vasta Foresta del Palatinato, la regione invita a fare escursioni, gite in bicicletta e arrampicate in questo periodo. Accompagniamo l'ex principessa del vino Christina Fischer in un viaggio attraverso la sua terra, dalla foresta del Palatinato a Deidesheim. Scopriamo con lei una regione che ha molto più da offrire di "Worscht un' Woi". Ci porta ad altezze vertiginose sulla roccia d'arrampicata di Trifels, incontriamo il più grande allevatore di coralli d'Europa a Leinsweiler, visitiamo un giardino colorato con sogni artistici, impariamo il segreto delle torte di cioccolato ai lamponi e scopriamo che lo spumante tedesco e la cucina giapponese si armonizzano in modo eccellente. A proposito: anche i bassi della band di Lady Gaga sono prodotti nel Palatinato.

Sabato 21 maggio

3sab, ore 17.30.

Luce d'estate Film per la televisione, Germania 2011

Lea Walter, appassionata viticoltrice, festeggia il suo 70° compleanno. L'umore è cattivo, perché l'azienda vinicola tradizionale sulle montagne di Maiorca rischia di fallire. Il colpevole è l'ambizioso figlio di Lea, Enrico, che si è spinto troppo in là con la modernizzazione. L'irascibile viticoltore sfoga la sua frustrazione sulla sorella Ricarda, attrice anticonformista, e sulla moglie Fiona, intimidita.

Domenica 22 maggio

3sat, ore 13.55.

Viaggi d'avventura: Burgenland
Vastità e vino - Lago di Neusiedl

Questa volta, "Erlebnisreisen" vi invita a fare un'escursione in bicicletta alle attrazioni turistiche intorno al lago di Neusiedl, nella provincia austriaca del Burgenland.

Domenica 22 maggio

3sab, ore 15 .25.

Ciclismo su strada - 1000 chilometri di Brandeburgo

Da Cottbus, Anja Ittmann continua a pedalare sul "Tour Brandenburg" fino a Bad Liebenwerda. La guida naturalistica e paesaggistica attraversa la sua terra d'origine: lungo la Sprea fino a Spremberg. Infine, pedala lungo la Schwarze Elster, che scorre tranquillamente, fino a Bad Liebenwerda. Lì incontra un appassionato viticoltore che coltiva con successo antiche varietà di vino nel Brandeburgo.

Lunedì 23 maggio

Televisione bavarese, ore 11.20.

Romanticismo ferroviario
Glacierexpress - Da Briga al Cervino

Durante il viaggio in treno, il vino di Heida viene servito in bicchieri inclinati, perché in essi si può stare in piedi sul tavolo durante un ripido viaggio in montagna. Il vino, tra l'altro, proviene dalla zona. Al di sopra della linea, vicino a Visperterminen, si trova il vigneto più alto a nord della cresta alpina principale, a 1.150 metri di altitudine. Il vino ha un sapore fruttato e ha tutto: non sono rari i casi in cui si raggiunge il 14% di alcol.

Lunedì 23 maggio

3sab, ore 17.45.

Alto Adige - Intorno al Lago di Caldaro

L'Alto Adige non è più mediterraneo di quanto non lo sia il Lago di Caldaro. È uno dei laghi balneabili più caldi delle Alpi ed è circondato da un'ampia zona vinicola. Il vino ha reso ricca la regione. Molte case di campagna e castelli caratterizzano il paesaggio. L'atmosfera italiana si respira soprattutto a Bolzano. Mentre la maggioranza degli altoatesini parla tedesco, la maggior parte degli abitanti di Bolzano è di madrelingua italiana. Oltre a un centro storico risalente al Medioevo, il capoluogo di provincia ospita una città nuova di epoca fascista. Il film presenta due giovani donne altoatesine che gestiscono una rivista online multilingue, un viticoltore che dimostra spirito di innovazione e un restauratore che recupera stufe in maiolica vecchie di secoli. Un architetto esplora i bunker dell'Alpenwall, un sistema di difesa costruito per ordine di Mussolini. Il film ci porta anche nel villaggio di Tramin, sulla Strada del Vino, che dà il nome al vitigno bianco Gewürztraminer. Il villaggio fa scalpore per l'architettura contemporanea della sua cooperativa di cantine e per una delle sfilate di carnevale più originali della regione alpina.

Mercoledì 25 maggio

3sab, 14.45

Burgenland - il cortile più bello dell'Austria

A un'ora di auto a sud-est di Vienna si trova il Burgenland con il lago di Neusiedl. La capitale Eisenstadt è dominata dal possente Castello di Esterhazy. Centinaia di specie rare di uccelli si riproducono nell'imponente canneto del lago di Neusiedl. Il buon vino cresce sulle rive.

Mercoledì 25 maggio

3sab, ore 17.00.

Verso est, attraverso il Montenegro
Montagne nere, cuore verde e mare blu

Con calore e umorismo Julia Finkernagel incontra il montenegrino Šuco, che vuole mostrarle il suo Paese nelle prossime settimane. "Voi potete fare auto, ma noi possiamo fare prosciutto, vino e miele", dice Šuco. E via!

Giovedì 26 maggio

3sabato, ore 5.45.

Slovenia - Viaggio nella terra delle leggende e dei miti

La Slovenia è la terra dei 1.000 volti. In un'area molto piccola si trovano paesaggi bellissimi che non potrebbero essere più diversi: Ci sono, ad esempio, le alte vette delle Alpi Giulie con gole e valli fluviali, affascinanti grotte e aree carsiche o allegri villaggi vinicoli e pittoresche città costiere come la veneziana Pirano.

Giovedì 26 maggio

Televisione MDR, ore 12.15.

Storie di confine
Dalla Polonia al Mar Nero

In Ungheria, visitiamo prima i pastori della Puszta e infine Tállya - secondo recenti calcoli, qui si trova il centro geometrico dell'Europa. Ma Tállya è sicuramente al centro della regione vinicola di Tokaj. I vini dolci di Tokaj sono tra i vini più tradizionali del mondo.

Venerdì 27 maggio

arte, 16.55

La Valtellina e le sue montagne

Da enormi massicci granitici a imponenti panorami montani e impressionanti riserve naturali: La Valtellina è una delle regioni alpine più belle e meno conosciute d'Italia. Il paesaggio delle valli dell'Italia settentrionale si estende per oltre cento chilometri ed è circondato da ripidi vigneti coltivati con cura. Con i suoi muretti a secco - capolavoro del patrimonio mondiale dell'UNESCO - la Valtellina è una terra di tradizioni e contrasti tra paesaggi mozzafiato.

Sabato 28 maggio

arte, ore 15.50.

Ande magiche
Argentina e Cile: il Nord

Milioni di viti si protendono verso il cielo sulle dolci colline della provincia argentina di Mendoza. Secoli fa, gli Inca crearono qui dei sistemi di irrigazione per trasportare l'acqua di fusione dalle montagne alla valle.

Domenica 29 maggio

arte, ore 18.25.

Toscana deliziosa
Maremma e Val d'Orcia

Tra le colline della Val d'Orcia si trova Montalcino. Solo il vino ottenuto da uve Sangiovese raccolte qui può essere chiamato Brunello. Questo è anche il caso del vino rosso di Marino Colleoni. Mentre lui ci svela i segreti del famoso vino, la moglie Luisa prepara il Peposo: cotolette di manzo con molto pepe.

Martedì 31 maggio

arte, 13.00

City Land Art
Il vino conquistato con fatica in Bosnia-Erzegovina

Sotto i campi carsici di Popovo Polje si trova uno dei più grandi tesori della Bosnia-Erzegovina: le cavità sotterranee ricche di minerali che permettono alle viti della regione di crescere e prosperare. C'erano tutti i presupposti per fare dei vini qualcosa di speciale. Ma poi sono arrivati i disastri naturali, le guerre e i conflitti. Il fatto che vini come Blatina e Zilavka esistano ancora oggi è merito di un manipolo di uomini tenaci e appassionati.

Sono possibili cambiamenti di programma con breve preavviso.

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