La qualità media è comunque elevata. Siamo rimasti sorpresi dai vini di alcuni produttori di alto livello che riescono a mostrare una profondità, una sostanza e una complessità straordinarie, eppure alcuni di essi rimangono addirittura ben al di sotto dei 14% di alcol. Gli altri Chianti Classico sono potenti, ma allo stesso tempo ben equilibrati grazie alla loro succosità, precisione e freschezza.
In termini di annate, il 2016 ha dimostrato ancora una volta di essere l'annata del decennio. Il 2017 e il 2018 hanno avuto i maggiori problemi con la siccità e il caldo. Ciononostante, molti produttori hanno prodotto vini eccellenti in entrambe le annate; si tratta solo di scegliere con saggezza. Il 2019 ha confermato in gran parte l'ottima impressione che avevamo già ricavato dall'Annata la scorsa estate. Il numero di vini notevoli è elevato in tutti i livelli di classificazione. L'annata è la più vicina al '16, soprattutto perché l'estate armoniosa ha fatto a meno di ondate di calore estreme e ha quindi reso possibile una maturazione perfetta. L'anno prossimo ci aspettiamo qualche altro picco. I primi annata del 2020 sono altrettanto promettenti come i 19 della scorsa estate.
Nelle ultime settimane abbiamo degustato circa 230 Chianti Classico, tutti, come sempre, alla cieca e almeno due volte. Qui presentiamo i migliori, separati per annata e classificazione. I link a tutti i vini degustati con le descrizioni dettagliate e i relativi produttori si trovano alla fine di ogni lista.
Foto: © Per gentile concessione del Consorzio Vino Chianti Classico