Dal 29 giugno 2025, i commercianti di vino e le aziende vinicole tedesche con negozi online saranno obbligati a offrire i loro prodotti e servizi "senza barriere". La nostra esperta legale Nadine Liesching spiega chi è interessato e cosa bisogna fare.
Chiunque venda vino online sarà obbligato a garantire l'accessibilità a partire dal 29 giugno 2025. La Barrierefreiheitsstärkungsgesetz (BFSG), che entrerà in vigore in questa data, mira a migliorare l'accesso ai beni e ai servizi offerti in formato digitale per le persone che utilizzano internet in modo diverso dal solito. Tra questi vi sono persone con disabilità visive o sordità, disabilità motorie o fisiche, dislessia e anziani senza esperienza online.
Secondo la definizione della BFSG, un'offerta online è priva di barriere se può essere trovata, raggiunta e utilizzata da persone con disabilità "nel modo generalmente abituale, senza particolari difficoltà e in linea di principio senza aiuto esterno".
Quali sono i negozi interessati?
I gestori di piccole enoteche possono tirare un sospiro di sollievo: le nuove regole non si applicano a loro. Sono infatti interessati solo gli enotecari e le aziende vinicole con negozi online la cui offerta è rivolta a clienti privati, che impiegano più di dieci persone e generano un fatturato superiore a due milioni di euro all'anno. Secondo le nuove disposizioni di legge, devono progettare i loro negozi online, comprese le app, in modo che siano facilmente navigabili e comprensibili per tutti i consumatori - e quindi ugualmente accessibili.
Gli obblighi non si applicano a
alle aziende con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro
negozi online con beni e servizi offerti esclusivamente in modalità B2B
siti web senza funzione di ordinazione
Newsletter via e-mail e altre comunicazioni di marketing via e-mail
I requisiti escludono anche i contenuti del sito web di partner esterni e fornitori di contenuti che non sono prodotti o commissionati dal proprietario del negozio e non sono controllati da quest'ultimo.
I gestori dei negozi web possono essere esentati dall'obbligo di accessibilità se l'implementazione rappresenterebbe per loro un "onere organizzativo o finanziario eccessivo". Tuttavia, tale esenzione deve essere richiesta all'autorità competente, giustificata e documentata in modo esauriente per cinque anni.
Essa stabilisce che i negozi online devono essere adeguatamente percepibili, utilizzabili e comprensibili e che la navigazione e il processo di ordinazione devono funzionare senza errori o crash.
Il negozio online deve essere strutturato in modo chiaro e offrire una navigazione semplice e comprensibile. Le immagini e i grafici devono essere accompagnati da un testo descrittivo, come ad esempio "Due bottiglie di vino rosso della nostra gamma, clicca qui per i vini rossi". Gli screen reader possono leggere la descrizione dell'immagine per gli ipovedenti. Se vengono integrati dei video, questi devono essere dotati di sottotitoli. I testi del negozio devono avere un contrasto sufficiente con lo sfondo e i caratteri devono poter essere ingranditi. I moduli devono avere una struttura chiara e descrizioni comprensibili. Inoltre, le funzioni di identificazione, autenticazione e pagamento devono essere chiaramente riconoscibili, facili da usare, comprensibili e a prova di crash.
Nuovi obblighi di informazione
C'è anche un nuovo obbligo di informazione: i fornitori di negozi devono fornire informazioni sull'accessibilità dei servizi offerti in modo altrettanto accessibile e garantire che tali informazioni siano facili da trovare per i consumatori, in un carattere di dimensioni adeguate, comprensibili e accessibili attraverso più di un canale sensoriale. Ciò significa che il testo deve poter essere letto anche ad alta voce. Questo non è possibile per i testi preparati come parti di immagini e grafici.
Le informazioni al riguardo devono essere rese disponibili nei termini e condizioni o direttamente sul sito web in una pagina separata e facile da trovare, in modo da essere facilmente comprensibili. Lì l'operatore deve spiegare in un linguaggio semplice come funziona l'offerta del negozio e come soddisfa i requisiti di accessibilità.
Ausili per la verifica digitale e linee guida per i negozi
Esistono diversi strumenti web che aiutano gli operatori dei negozi online a verificare la conformità ai requisiti di accessibilità. Tra questi, WAVE (Web Accessibility Evaluation Tools) dell'Università dello Utah e Lighthouse di Google, che analizza i negozi online alla ricerca di problemi di accessibilità e fornisce informazioni sulle potenziali carenze.
Inoltre, il Ministero federale del Lavoro e degli Affari Sociali (BMAS) ha redatto le proprie linee guida per l'attuazione della BFSG per aiutare le aziende.
I fornitori di negozi online si trovano quindi ad affrontare molti obblighi e requisiti tecnici per le loro offerte digitali, al fine di rendere possibile una (migliore) accessibilità e un utilizzo senza barriere.
È importante agire con prudenza e per tempo. Infatti, i rivenditori i cui negozi online non sono progettati per essere accessibili o non soddisfano adeguatamente i requisiti informativi possono incorrere in costose multe diffida ad adempiere.
Tuttavia, l'accessibilità digitale è utile e di grande aiuto per tutti i consumatori nella vita di tutti i giorni. I viticoltori e i commercianti di vino beneficiano anche di una maggiore soddisfazione e fedeltà dei clienti, dell'acquisizione di nuovi clienti e di vantaggi tecnici, ad esempio nelle classifiche SEO.