Per la tradizionale asta di vini del VDP.Rheingau al Kloster Eberbach il 5 marzo, le bottiglie di vino sono state rese a prova di falsificazione per la prima volta utilizzando la tecnologia blockchain. A questo scopo, ognuna delle quasi 3.000 bottiglie è stata dotata di un chip NFC. Questi chip possono trasmettere dati senza contatto su una distanza di pochi centimetri tramite induzione elettromagnetica. Sono criptati dinamicamente e segnalano se la bottiglia è stata aperta. Così, è attualmente impossibile contraffare o riutilizzare una bottiglia.
Ogni chip ha un gemello digitale, il cosiddetto Non-Fungible Token (NFT). Il NFT è un token di identificazione indivisibile generato in modo crittografico e unico e rappresenta ogni singola bottiglia nella blockchain. Il proprietario può memorizzarlo digitalmente. Questo crea una storia di proprietà per ogni bottiglia. Inoltre, i chip NFC possono anche essere utilizzati per trasportare ulteriori informazioni sui rispettivi vini. I chip si adattano a tutti i formati di bottiglie e chiusure e sono considerati un certificato di autenticità.
(al / Fonte: Kloster Eberbach; Foto: Michael Leukel)
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