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La prima asta di vini e liquori di Sotheby's in Svizzera ha raggiunto un risultato totale di 592.000 euro. Le bottiglie magnum del Domaine de la Romanée-Conti (DRC) sono state protagoniste. I vini della DRC hanno rappresentato otto dei dieci lotti più costosi. In cima alla classifica ci sono tre magnum di DRC La Tâche 1971, venduti per circa 130.000 euro, il doppio della stima inferiore. Sei magnum di La Tâche 1976 hanno realizzato circa 39.000 euro, mentre tre singole magnum di La Tâche 1971 sono state battute per 33.700 euro, 28.500 euro e 19.500 euro. Una bottiglia di DRC Richebourg 1947 è stata battuta per 18.200 euro. Due bottiglie di Chambertin 1959 del Domaine Armand Rousseau sono state vendute per 20.700 euro, il doppio della stima inferiore.
I grandi formati della RDC avranno un ruolo importante anche nell'asta online della casa d'aste statunitense Bonhams Skinner, che si concluderà il 17 giugno. Tra gli altri, saranno messi all'asta un'Impériale (bottiglia da sei litri) La Tâche 1971 con una stima di 140.000-186.000 euro, una Magnum Romanée Conti (stima di 37.000-46.000 euro) e un'Impériale di La Tâche 1994 (18.600-24.000 euro) e Richebourg 1994 (13.000-16.700 euro). Anche le bottiglie di Henri Jayer Echezeaux 1993 e Screaming Eagle 2003 andranno all'asta.
(al / fonte: decanter)