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La vendita online di vino nel mercato interno europeo diventerà più facile per i clienti e i commercianti. Questo è ciò che tre ministri del governo francese chiedono alla Commissione europea.
"Per sostenere le esportazioni dei produttori di vino, chiediamo alla Commissione europea di creare uno sportello unico per le accise, essenziale per semplificare le vendite online ai privati nell'Unione europea", hanno dichiarato il ministro dell'Economia Bruno Le Maire, il vice ministro delle Finanze pubbliche Olivier Dussopt e il vice ministro del Commercio estero Franck Riester in una lettera congiunta al commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni.
I ministri hanno dichiarato che "la vendita a distanza di prodotti soggetti ad accisa" è "gravemente ostacolata dagli elevati oneri amministrativi e dai costi di regolamentazione che gravano sugli operatori". Il governo francese vuole quindi ottenere la creazione di un gruppo di lavoro europeo per creare "uno sportello unico per il pagamento delle accise nell'Unione europea, se possibile già nel secondo trimestre del 2022".
I commercianti non avranno più bisogno di un rappresentante commerciale autorizzato in ogni paese europeo di destinazione per pagare l'imposta. La Confederazione europea dei viticoltori indipendenti (CEVI) lo chiede da tempo. Anche l'Italia si sta battendo per una riforma del pagamento delle accise, perché limita la vendita di vino ai privati in tutta Europa.
(uka / Fonte: Vitisphere / Foto: 123rf)