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Il viticoltore e imprenditore italiano Giuseppe Benanti è morto all'età di 78 anni. Benanti è considerato uno dei pionieri della denominazione Etna DOC e un precursore di lunga data della zona di coltivazione. Anche se inizialmente seguì le orme del padre e lavorò part-time nell'azienda farmaceutica di famiglia a Catania, la sua passione era la viticoltura. Già nel 1988 ha investito nei vigneti di famiglia e ha fondato la sua prima azienda vinicola, la Tenuta di Castiglione. Poco dopo, ha lanciato i suoi primi due vini dell'Etna, il bianco Pietramarina prodotto con il 100 per cento di Carricante e l'Etna Rosso Rovitello. Nel 1998 sono seguiti ulteriori investimenti a Viagrande, sul versante sud-orientale del vulcano, dove sono stati impiantati vigneti con i vitigni autoctoni Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio.
Con molti esperimenti in vigna e in cantina, Giuseppe Benanti ha avuto un ruolo fondamentale nel permettere alla denominazione ai piedi del vulcano di sviluppare il suo potenziale e di diventare oggi una delle zone vitivinicole più rinomate d'Italia. Anche la Strada del vino dell'Etna si deve al suo impegno.
Oggi la cantina Benanti produce circa 160.000 bottiglie. Da alcuni anni la cantina è gestita dai figli Antonio e Salvino.
(ru / Fonte: Repubblica; Foto: Raffaella Usai)