Il Centro di Ricerca per la Viticoltura e l'Enologia (CREA-VE) di Conegliano (Veneto) sta elaborando la produzione di vino rosato da Pinot Grigio in uno studio commissionato dal Consorzio DOC delle Venezie e dal governo regionale. Il team, guidato dal dottor Diego Tomasi, sta studiando e confrontando le caratteristiche ampelografiche di 17 cloni di Pinot Grigio provenienti da regioni di coltivazione in Italia, Francia, Germania e Serbia. Questi includono la forma e la compattezza dell'uva, lo spessore della buccia, la quantità di polifenoli e antociani e la loro resistenza alla botrite. Gli esperti vogliono determinare i cloni di Pinot Grigio più adatti alla produzione di Rosé su due annate e allo stesso tempo definire l'identità del colore. In futuro, sarà utilizzato in etichetta con le denominazioni Rosé, Rosato o Ramato.
Secondo Tomasi, un secondo impianto di prova è stato allestito per confrontare 13 vitigni su cui è stato innestato il Pinot Grigio. In questo modo, i ricercatori vogliono scoprire le migliori varianti per i cambiamenti climatici, le diverse tecniche di coltivazione, le proprietà del suolo e le aspettative qualitative.
(uka / Fonte: Comunicato stampa - Foto: Consorzio DOC delle Venezie)