Culturalmente, il cuore delle Alpi si trova all'incrocio tra il mondo linguistico e culturale germanico e quello romanico. Il Sudtirolo si è sempre lasciato ispirare da entrambi, e così il meglio di due mondi si riflette nei vini: l'abilità artigianale, la precisione e l'affidabilità del nord, così come il fascino, l'arte di vivere e la tradizione vinicola del sud.
I diversi vini di montagna riflettono tanto la loro varietà quanto il loro terroir. In Sudtirolo vengono coltivate circa due dozzine di varietà di uva, e anche le posizioni variano notevolmente. Vanno da vigneti rudi e ben ventilati sulle ripide pendici del Vinschgau o della Valle Isarco a giardini vinicoli soleggiati e mediterranei nel sud, come nella conca di Bolzano, nell'Überetsch o nell'Unterland.
Non sorprende quindi che il Sudtirolo offra tutta la gamma di tipi di vino: da vini di varietà fruttate a vini di alta qualità e da impressionanti vini dolci a spumanti frizzanti. Combinata con una politica di qualità coerente, questa varietà ha permesso al Sudtirolo di emergere come leader nella viticoltura, come confermano anche le principali guide vinicole.
Nel corso degli anni, i viticoltori e i cantinieri del Sudtirolo hanno guadagnato l'attenzione del mondo vinicolo con grande impegno. Ogni dettaglio è stato messo alla prova e orientato alla massima qualità possibile. Questo inizia con la scelta delle varietà, che oggi è ottimale per ogni posizione.
Nel frattempo, il panorama varietale è cambiato radicalmente. La regione vinicola, un tempo dominata dal Vernatsch, oggi produce vini bianchi su due terzi della superficie vitata. Ciò è particolarmente dovuto all'espansione dei vigneti in posizioni più elevate e in aree più settentrionali. Le varietà bianche più importanti sono Pinot Bianco, Sauvignon Blanc, Gewürztraminer, Chardonnay e Pinot Grigio. Tra le uve rosse, il Pinot Nero e il Lagrein giocano un ruolo fondamentale. Allo stesso tempo, il Vernatsch rimane importante, poiché la domanda di vini rossi leggeri e vivaci sta aumentando di nuovo.
I principali fattori di successo dei viticoltori del Sudtirolo sono il lavoro manuale, l'esperienza di secoli, la comunità e lo spirito innovativo. La maggior parte dei vigneti può essere coltivata solo senza l'aiuto di macchine. La storia di molte cantine abbraccia diverse generazioni. La consapevolezza della tradizione, il pensiero e l'azione a lungo termine e l'apertura all'innovazione caratterizzano le persone. I viticoltori sono profondamente radicati nella loro terra, spesso l'intera famiglia è coinvolta nell'attività. Il sistema cooperativo, che ha circa 150 anni, rappresenta una forte forza culturale ed economica.
Il comune vinicolo più grande del Sudtirolo è Eppan, che insieme a Caldaro e al Lago di Caldaro forma il cuore della regione vinicola. Qui crescono Vernatsch, Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon Blanc. Il Gewürztraminer prende il suo nome da Termeno.
Nel sud mite, tra Cortaccia e Salorno, predominano varietà a maturazione tardiva come il Cabernet Sauvignon, mentre nelle zone collinari attorno a Montan è soprattutto il Pinot Nero a farla da padrone.
La zona intorno alla capitale Bolzano è nota per il St. Magdalener, che cresce principalmente sulla collina che porta il suo nome ed è considerato un Vernatsch particolarmente pregiato. Nel quartiere sud-occidentale di Gries, crescono su terreni alluvionali facilmente riscaldabili, ricchi di sabbia e ghiaia, i Lagrein più robusti.
Il panorama varietale nella zona di Merano è caratterizzato da Vernatsch, Pinot Nero e Pinot Bianco, così come Sauvignon Blanc. I terreni di arenaria porfirica rossa, che dominano la valle dell'Adige tra Merano e Bolzano, producono vini bianchi di prima classe con un carattere minerale.
Il Vinschgau, a nord-ovest, è una valle relativamente secca a causa della sua orientazione est-ovest, in cui vengono coltivati principalmente Riesling, Pinot Bianco e Pinot Nero. La Valle Isarco a nord è un bastione dei vini bianchi da Kerner, Sylvaner o Müller-Thurgau.
Il marchio sulla capsula rappresenta l'origine protetta e le relative caratteristiche. Solo i vini del Sudtirolo con designazione di origine protetta (DOC = Denominazione di Origine Controllata) possono portare il marchio. Il motivo per cui molti produttori scelgono di utilizzarlo è evidente: basta uno sguardo e gli intenditori di vino sanno di avere davanti un prodotto di alta qualità, nato in Sudtirolo secondo le severe normative della regolamentazione DOC. Così tanti beneficiano del duro lavoro e della ricerca della qualità dei singoli viticoltori, cooperative e cantine.
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