I viticoltori spagnoli della regione della Rioja Alavesa, nei Paesi Baschi, politicamente autonomi, non possono utilizzare il nome "Viñedos de Álava", introdotto provvisoriamente lo scorso anno, come denominazione di origine. Lo ha deciso la Corte Suprema dei Paesi Baschi (TSJPV). Secondo l'agenzia di stampa Efe-Agro, l'uso della denominazione era vietato fino alla decisione ufficiale dell'UE. Nella sua sentenza, il tribunale ha sottolineato "il grande pericolo di confusione che si creerebbe per i consumatori. Sarebbero disponibili sul mercato vini con due diverse denominazioni di origine protetta appartenenti alla stessa area geografica".
Già nel 2021, un gruppo di circa 40 produttori di vino spagnoli della regione della Rioja Alavesa aveva richiesto all'UE una nuova DO chiamata "Viñedos de Álava" per distinguersi dalla più ampia denominazione Rioja. Questo passo ha incontrato una massiccia resistenza da parte dei consigli di controllo della Rioja dell'epoca. Questi ultimi volevano bloccare la nuova fondazione in tribunale. L'estate scorsa, il governo basco aveva approvato provvisoriamente il nome su proposta.
La decisione è stata approvata dall'Associazione dei commercianti di vino della Rioja, ma i viticoltori della Rioja Alavesa hanno annunciato di voler ricorrere in appello contro la sentenza. Il caso sarà sottoposto alla Corte Suprema basca. Si prevede che l'UE emetterà una sentenza in un secondo momento.
(ru / Fonte: Wine Searcher)