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Un nuovo regolamento nella legge austriaca sul vino cambia i dettagli della classificazione delle zone di coltivazione Leithaberg, Weinviertel e Kremstal DAC e delle tre zone DAC della Stiria. In base a questo, il profilo del vino rosso nella DAC Leithaberg viene affilato: il vino di lì ora deve essere prodotto al 100% da Blaufränkisch; i precedenti partner di assemblaggio St. Laurent, Zweigelt e Pinot Noir non sono più ammessi.
Nei nuovi regolamenti per Südsteiermark DAC, Vulkanland Steiermark DAC e Weststeiermark DAC), ci sono anche requisiti più severi per i vini Rieden che non provengono da regioni vinicole locali DAC delimitate. Inoltre, il regolamento limita il contenuto di zucchero residuo per i vini Muskateller ried .Il termine tradizionale "riserva" è ora definito più dettagliatamente anche per i vini DAC stiriani, e nel Vulkanland Steiermark, "Gleichenberg" è definito come un nuovo comune trasversale. Così, il profilo di gusto dei vini DAC stiriani sarà meglio specificato e la tipicità delle singole origini sarà enfatizzata, si dice.
I responsabili hanno anche sviluppato ulteriormente il regolamento Weinviertel DAC. Finora è stato stabilito che l'indicazione del vitigno è subordinata all'indicazione della regione vinicola del Weinviertel. Il nuovo regolamento permette di indicare il vitigno sull'etichetta nella stessa dimensione del nome della regione "Weinviertel". Questo per enfatizzare maggiormente la varietà Grüner Veltliner. Inoltre, l'indicazione di grandi vigneti sarà consentita in futuro, e sono stati definiti i criteri per la categoria "grande riserva".
La disposizione nel DAC Kremstal che i vini possono essere prodotti solo da uve raccolte nella Kremstal è stata cancellata. Ora, come nel caso del vino di qualità, il 15% dell'uva può provenire anche da un comune confinante con la Kremstal.
(uka / Foto: ÖWM)