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I vigneti più costosi d'Italia si trovano ancora nell'appellazione Barolo. Secondo le stime dell'Istituto per la viticoltura e l'enologia Crea, un ettaro qui costa a partire da 250.000 euro, mentre gli acquirenti devono pagare fino a due milioni di euro per le posizioni di punta. Questi dati sono inferiori ai prezzi di mercato noti in passato. Fonti interne parlano di circa quattro milioni di euro per un ettaro della rinomata posizione Barolo Cannubi.
In Toscana, l'appellazione Bolgheri ha guadagnato molto valore nel 2023, raggiungendo ora il livello dei prezzi per ettaro del Brunello di Montalcino. In entrambe le appellazioni, il prezzo per ettaro secondo Crea è ora compreso tra 250.000 e un milione di euro. Lo scorso anno, i prezzi per ettaro a Bolgheri erano compresi tra 240.000 e 750.000 euro.
Anche i vigneti nel Chianti Classico sono molto richiesti. Per un ettaro nella provincia di Firenze, gli investitori devono pagare tra 90.000 e 210.000 euro, mentre le superfici vitate nella provincia di Siena sono leggermente più economiche (90.000 - 150.000 euro).
Nel nord Italia, i vigneti sono generalmente più costosi che nel sud. Per un ettaro intorno al Lago di Caldaro in Alto Adige, attualmente si paga tra 440.000 euro e 900.000 euro. I vigneti di Valdobbiadene, da cui si produce il Prosecco DOCG, variano tra 300.000 e 600.000 euro per ettaro, mentre i vigneti in Val Venosta e in Valle Isarco, secondo Crea, si aggirano tra 300.000 e 500.000 euro.
Nel sud del paese, i prezzi per i vigneti sull'Etna stanno aumentando. Secondo Crea, si trovano tra 45.000 e 95.000 euro per ettaro (2023: 43.000 - 90.000 euro). Le superfici vitate più economiche rimangono quelle piantate a Cannonau nella zona di Ogliastra in Sardegna. Qui, un ettaro costa tra 12.000 e 17.000 euro. In generale, i prezzi medi per ettaro nel 2023 sono leggermente aumentati rispetto all'anno precedente.
(ru / Winenews)