Passione ardente e conoscenza consumata dell'arte dei processi enologici: La famiglia Tedeschi dell'omonima cantina nel cuore della Valpolicella può vantare un bagaglio di esperienze che si tramanda di generazione in generazione da centinaia di anni e che si riflette in meravigliosi vini di terroir.Quando nel 1918 Riccardo Tedeschi acquistò il vigneto di Monte Olmi, sulle dolci colline tra il Lago di Garda e Verona, non seguì solo la sua intuizione. Con l'acquisto del giardino di 2,5 ettari, pose una prima pietra che diede nuova grandezza al patrimonio familiare di quasi quattrocento anni. Il figlio minore Lorenzo vide una grande opportunità e all'inizio degli anni '60 iniziò a vinificare separatamente le uve del vigneto, a produrre i primi cru e a stampare il nome del sito sull'etichetta. Un'innovazione per l'epoca.
"Questa decisione ha creato uno dei primissimi cru della Valpolicella, che è diventato il fiore all'occhiello della nostra azienda". Lorenzo riconobbe il potenziale della produzione di vini orientati al territorio, e così iniziò a concentrarsi sull'unicità della regione per creare vini complessi, eleganti e duraturi, di grande carattere, che si distinguono volutamente dalla massa. Oggi, i suoi tre figli Antonietta, Sabrina e Ricardo gestiscono l'azienda, ereditata dalla stessa cura e dedizione familiare e dallo stesso occhio aperto per le intuizioni tecniche e le innovazioni. "Non lasciamo nulla al caso. Grande esperienza e precisione scientifica sono le nostre formule per il futuro".
Nelle valli e nelle colline della regione vinicola storicamente importante, le viti dell'azienda maturano oggi su 48 ettari di terreno con certificazione di sostenibilità. "Oltre ai vitigni autoctoni obbligatori Corvina, Corvinone e Rondinella, coltiviamo anche una piccola percentuale di varietà meno conosciute come l'Oseleta, che sono comunque tradizionalmente utilizzate in Valpolicella." I vigneti di punta dell'azienda oggi comprendono anche La Fabriseria e Maternigo, mentre il Monte Olmi è considerato un simbolo dell'azienda e del suo territorio. L'elevato contenuto di calcare nei terreni marnosi conferisce al vino intensità aromatica, sorprendente complessità ed eleganza. Le percentuali di ossidi di ferro e manganese sono responsabili delle note speziate e rosso-fruttate come l'amarena e la ciliegia e conferiscono all'Amarone di Tedeschi il suo carattere tipico. Ma la famiglia vuole interpretare il territorio in tutta la sua diversità e produce il Valpolicella Superiore oltre al famosissimo Amarone. Un totale di 12 etichette che raccontano ognuna la propria storia, ma sono sempre i vini del territorio ad avere una grande personalità.
All'Amarone, fiore all'occhiello della Valpolicella e uno dei grandissimi vini d'Italia, viene comunque riservato un ruolo adeguato nel processo di vinificazione. "La produzione di questo vino richiede uve di altissima qualità e una cura quasi artistica. Le quantità sono sempre limitate per garantire un prodotto di qualità eccezionale". Come evoluzione del Retico, un vino ottenuto da uve passite con un carattere dolce tipico della regione, il raccolto viene fatto appassire per tre o quattro mesi in un ambiente a temperatura e umidità controllate. Ciò conferisce alle uve profondità, densità e complessità. Dopo la pressatura, il mosto rimane a lungo a contatto con le bucce e matura in grandi botti di rovere di Slavonia. In questo modo si crea un vino dal carattere inimitabile che esprime direttamente il territorio. "Crediamo che il nostro vino debba essere considerato il risultato della nostra terra e della nostra storia". La storia della famiglia Tedeschi, che è ben lungi dall'essere giunta al termine.
Vi invitiamo a scoprire questa grande cantina e il suo 2019 Marne 180 Amarone della Valpolicella DOCG alla nostra degustazione online "Rote Verführung" su wein.plus:club, in lingua tedesca, nel settembre 2023. I posti disponibili per i professionisti del vino e gli appassionati privati sono molto limitati.
È possibile ordinare questo vino anche tramite i negozi online elencati in wein.plus:find+buy.