Forte, complesso e meravigliosamente equilibrato: Delas Frères non è solo uno dei più noti produttori di vino del Rodano, ma cattura anche la potenza e il potenziale della regione in modo unico nei suoi vini. Per questo motivo, il nome è diventato un ambasciatore delle Côtes du Rhône in tutto il mondo.A prima vista si potrebbe pensare di trovarsi nella Valle del Medio Reno, perché il paesaggio della Valle del Rodano settentrionale ricorda quello della vicina Germania: vigneti terrazzati sorgono su entrambe le sponde del fiume. Ma se si guarda più da vicino, si noterà che qui la valle è più spaziosa, il clima più soleggiato e il sottosuolo prevalentemente granitico. Condizioni vantaggiose che la casa Delas Frères, situata a circa 90 chilometri a sud di Lione, sa sfruttare con ambizione e passione per la coltivazione dei suoi vini da oltre 180 anni. La cantina ha una lunga storia.
Nel corso delle generazioni, l'azienda si è sviluppata ed è cresciuta fino a raggiungere gli attuali 30 ettari in posizioni privilegiate. Tuttavia, l'ultimo rappresentante della famiglia - Michele Delas - non era un viticoltore per convinzione, e così vendette l'azienda nel 1977 al suo buon amico André Lallier, proprietario anche della casa di champagne Deutz. Nel 1990, Delas Frères, insieme allo Champagne Deutz, passò nelle mani della famiglia Rouzaud, proprietaria di numerosi vigneti nella regione. La linfa vitale e la filosofia della produzione di vini di qualità eccezionale rimasero intatte da allora in poi, anzi, ricevettero un nuovo impulso sotto la guida del maestro di cantina Jacques Grange, che guarda con fiducia e coraggio al futuro.
L'ultimo capitolo dell'azienda ha qualcosa di simile a una rinascita. Perché Jacques Grange si è messo al lavoro con grande passione per unire due momenti importanti: l'artigianato e il terroir. Perché quando entrambi vanno di pari passo, possono nascere vini pieni di carattere che parlano in modo inconfondibile della loro origine. Grange ha introdotto attrezzature enologiche specificamente adattate ai vigneti e alle condizioni del sito. Nelle cantine, le vecchie vasche di acciaio inox sono state sostituite da piccoli tini di cemento da 85 hl, che garantiscono la separazione delle partite di uva per terroir e consentono un migliore controllo della temperatura. Tutto il lavoro viene svolto secondo il principio della gravità, in modo che gli acini possano essere maneggiati delicatamente e non sia necessario pompare né mosto né mosto con le bucce né vino giovane. Anche le vecchie botti hanno dovuto lasciare il posto e sono state sostituite da 600 botti di Borgogna di alta qualità, che supportano i vini nella loro maturazione senza sovrastare gli aromi con un'influenza troppo forte del legno. Tanti piccoli ma significativi aggiustamenti come questi hanno portato alla nuova fama dei vini Delas Frères. Il maestro di cantina Jacques Grange è infatti convinto che la produzione di vino sia paragonabile al lavoro di un grande chef, che prima presta attenzione ai buoni ingredienti dei suoi piatti e poi li prepara e li affina sapientemente e con la massima cura.
I buoni "ingredienti" dei vini - le uve - sono coltivati nelle denominazioni Hermitage, Côte-Rôtie, Crozes-Hermitage, Cornas e Saint-Joseph: Syrah come vitigno rosso e Viognier e Marsanne come vitigni bianchi. Questo triumvirato è alla base di vini che invitano a una piacevole passeggiata nella regione delle Côtes du Rhône. Vini complessi come le terrazze su cui maturano le uve, accessibili e invitanti come l'ampia valle e appassionanti come la storia della cantina stessa.
Vi invitiamo cordialmente a scoprire questa grande cantina e il vino 2021 Crozes-Hermitage "Les Launes" al nostro alla nostra degustazione online di lingua tedesca wein.plus:club "Rote Verführung" nel settembre 2023. I posti disponibili per i professionisti del vino e gli appassionati privati sono molto limitati.
È possibile ordinare questo vino anche tramite i negozi online elencati in wein.plus:find+buy.