Un marchio rende i vini inconfondibili e immediatamente riconoscibili sullo scaffale. Ma proteggerli non è così facile. Nadine Liesching, avvocato specializzato in vino, ci spiega cosa è importante.
Nell'ambito del MARKEting, il marchio è uno strumento importante per la comunicazione con i clienti e il suo effetto come "amplificatore di visibilità" è chiaramente sottovalutato da molti viticoltori. settore del vino Nell'attuale difficile situazione tedesca, è necessario che un'azienda vinicola si distingua dalle altre e si renda riconoscibile - e inconfondibile - per i suoi clienti fin dal primo sguardo. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso un marchio forte.
La protezione di un marchio offre dei vantaggi rispetto a un marchio non registrato:
Diritti di esclusività:
Il titolare di un marchio registrato ha il diritto esclusivo e dimostrabile di utilizzarlo e di vietare a terzi di utilizzare anche segni simili per prodotti simili.
Valore d'impresa:
Un marchio può aumentare significativamente il valore di un'azienda vinicola o di un vino.
Effetto deterrente:
Una volta registrato nel registro dei marchi, il segno ® può essere collocato dopo il marchio. Ciò costituisce un migliore deterrente contro le imitazioni e il "brandjacking".
Certezza del diritto:
La registrazione documenta ufficialmente la protezione del marchio e consente una difesa efficace e più rapida contro marchi concorrenti più giovani nelle procedure di opposizione presso l'ufficio marchi, invece di una causa potenzialmente costosa.
Molti viticoltori hanno buone idee. Ma cosa può essere protetto come marchio? E quali sono i requisiti?
Ottenere la protezione del marchio
Nomi di cantine:
il nome della propria cantina, il nome della famiglia e lo stemma della famiglia.
Loghi:
Rappresentazioni grafiche come loghi o simboli ed elementi di immagine di nuova concezione.
Slogan:
slogan creativi e memorabili
Nomi dei vini:
Nomi autoconclusivi e fantasiosi per i propri vini.
Design dell'etichetta:
il design personalizzato di un'etichetta di vino
La protezione può essere richiesta a condizione che i propri elementi non siano già stati registrati e che quindi non violino diritti di marchio precedenti. È quindi consigliabile commissionare prima una ricerca professionale nel registro, ottenere una panoramica dei marchi simili esistenti e confrontarli con i propri disegni.
Un marchio è protetto per i prodotti o servizi che sono stati suddivisi in classi secondo la "Classificazione di Nizza". La classe 32 è particolarmente importante per le aziende vinicole, con protezione per "vini disalcolati; vini spumanti disalcolati" e la classe 33 "vini bianchi spumanti; vini tranquilli; vini spumanti a ridotto contenuto alcolico; vini a denominazione di origine protetta". I servizi di cantina, come "l'organizzazione e la conduzione di degustazioni e assaggi di vino" rientrano nella classe 41 e la "fornitura di cibi e bevande in ristoranti e bar; gestione di enoteche; conduzione di degustazioni di vino [catering per ospiti con bevande]" sono protetti nella classe 43.
Un marchio - sia esso un marchio denominativo o un marchio combinato denominativo/figurativo - deve innanzitutto essere sufficientemente distintivo. Ciò significa che deve distinguere chiaramente la cantina e i vini da quelli di altre cantine e trasmettere ai consumatori la provenienza da una determinata azienda. Questa è la "funzione di origine". Tuttavia, il marchio non può descrivere direttamente i prodotti o servizi etichettati o designare una delle loro caratteristiche essenziali. Le dichiarazioni generiche e i termini generici, invece, non possono essere protetti.
Ecco alcuni esempi di marchi di vino registrati:
R2 Meisterstück, KUNTZWERK, Das blaue Schaf, Im Berg 531, Botenstoff, Rebritter, Smoking Flamingo, SAMTMUSCHEL, RAABE BIO IN BOTTOLA. Questi marchi hanno in comune il fatto di essere non solo altamente distintivi grazie alle loro combinazioni di parole fantasiose o ambigue, ma anche molto memorabili per i consumatori.
Queste denominazioni non possono essere protette come marchi.
La mancanza di un grado minimo di distintività e le indicazioni puramente descrittive sono impedimenti assoluti alla registrazione ai sensi dell'articolo 8 (2) n. 1 e 2 della legge tedesca sui marchi. I seguenti termini non sono registrabili o sono stati rifiutati dall'Ufficio tedesco dei brevetti e dei marchi (DPMA): "Rotwein, Chardonnay", BIO FOR FUTURE, PET NAT TRY, Schiefer Traum, Perlweiss, Pionierweine, Unser Dorfschoppen, Der kleine Rosé, Thirsty Thursday, Cuvee 1936, BLANCROYAL e ABISECCO.
Non è inoltre possibile proteggere nomi già presenti nel registro dell'UE come indicazioni geografiche protette (IGP) o denominazioni di origine protette (DOP). Si tratta, ad esempio, di Franconia, Würzburger Stein-Berg, Bayerischer Bodensee-Landwein, Crémant de Limoux, Champagne e Prosecco.
Le indicazioni di origine geografica dei prodotti (vini) che non sono IGP o DOP non possono essere ingannevoli. Tuttavia, esse sono protette dai §§ 126 e seguenti della legge sui marchi. Il divieto di registrazione di tali indicazioni può derivare anche dall'art. 8 (2) n. 4.
Protezione del marchio nazionale o internazionale?
Per proteggere un marchio in Germania, è necessario registrarlo presso il DPMA. Sono possibili marchi puramente denominativi, marchi denominativi/figurativi, persino marchi sonori o marchi 3D. Tuttavia, se la protezione deve coprire l'intera UE o singoli Paesi, un marchio UE deve essere registrato presso l'EUIPO. È inoltre possibile estendere la protezione di un marchio tedesco di base a livello internazionale presentando una domanda all'OMPI. Tuttavia, ciò dipende dall'orientamento e dalla clientela dell'azienda vinicola e dagli obiettivi di marketing.
Registrando i propri marchi, le aziende vinicole possono proteggere efficacemente i nomi dei vini e i disegni delle etichette dalle imitazioni. Ciò aumenta il valore di mercato dei vini e, nel migliore dei casi, dell'intera azienda. Tuttavia, la protezione di un marchio è spesso complessa, poiché la registrabilità viene valutata caso per caso. Una ricerca nel registro aiuta a evitare la violazione di marchi più vecchi già registrati. La protezione dei marchi è molto complessa, per questo le aziende vinicole dovrebbero richiedere una consulenza legale per la loro strategia di protezione individuale in anticipo.
Proteggere correttamente il marchio del vino
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