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A fine dicembre, i produttori di Asti DOCG hanno votato a favore dell'introduzione di una versione rosé dell'Asti Spumante. In occasione dell'assemblea dell'Associazione Comuni del Moscato, hanno votato a favore dell'ampliamento del loro portafoglio. L'Asti rosato è ottenuto da Moscato bianco e dalla varietà rossa Brachetto. Le uve aromatiche erano precedentemente utilizzate per produrre il Brachetto d'Acqui DOCG dolce e frizzante. Le nuove regole di produzione devono ancora essere approvate dalle istituzioni e inserite nei disciplinari. L'obiettivo delle cantine è quello di produrre la nuova variante già a partire dalla vendemmia 2024.
Una versione rosé era già stata discussa nella denominazione da diversi anni. Le grandi case spumantistiche, in particolare, erano alla ricerca di una nuova fonte di vendita a causa del calo della domanda di Brachetto d'Acqui e della tendenza verso i vini rosati.
(ru / Winenews)