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L'associazione tedesca dei viticoltori Ecovin ha adottato una nuova linea guida durante l'assemblea dei soci tenutasi presso la cantina Klopfer nel Württemberg. Circa 40 membri hanno votato a favore di regole più severe, volte a rafforzare l'impegno verso la viticoltura biologica. Ad esempio, il rinverdimento ricco di specie è ora obbligatorio, il compost proveniente dai cassonetti dei rifiuti organici è vietato a causa di ingredienti problematici e le aziende agricole associate non possono più avere filiali convenzionali nelle loro attività.
"Il nuovo regolamento europeo sul biologico dello scorso anno ha reso necessario un adeguamento della direttiva. Abbiamo anche reso più vincolanti i precedenti regolamenti sugli obiettivi", ha dichiarato il presidente nazionale di Ecovin Andreas Hattemer dopo l'assemblea.
L'assemblea generale ha inoltre deciso di aggiungere altri tre assessori al consiglio direttivo, per portare avanti il ricambio generazionale ai vertici dell'associazione. Oltre ad Andreas Hattemer (CEO), Georg Forster (CFO), Hanneke Schönhals (portavoce del consiglio di amministrazione), Reinhard Schäfer, Simon Ollinger e Paulin Köpfer (tutti assessori), Max Jäck, Martin Philipps e Philipp Rieger sono ora membri del consiglio.
Ecovin comprende attualmente 235 aziende agricole associate, che insieme coltivano quasi un quarto della superficie viticola biologica tedesca.
(ru / Fonte: Comunicato stampa)