L'indice Burgundy 150 della piattaforma internazionale di trading London International Vintner Exchange (Liv-ex), che comprende principalmente vini Grand Cru, ha subito una significativa riduzione di valore nei primi sei mesi del 2023, con un calo dell'8,3%. Ciò ha interrotto la tendenza quinquennale al rialzo dell'indice Burgundy 150, che in questo periodo è aumentato del 68%.
Secondo il senior broker Robbie Stevens, questo indice è sceso di circa il dieci per cento dal suo ultimo picco nell'ottobre 2022. Alcuni vini di punta hanno subito cali del 25-30%, altri solo del 5%. Sebbene alcuni commercianti si aspettino che i prezzi dei vini Grand Cru di Borgogna continuino a salire a causa della loro scarsità, la riluttanza degli acquirenti dovuta alle incertezze macroeconomiche è chiaramente visibile.
Il presidente e amministratore delegato di Liv-ex, James Miles, ha descritto la tendenza su Twitter come il segno di una "correzione attesa da tempo". Del resto, anche altri indici regionali sono scesi da gennaio (vedi immagine di copertina).
(al / Fonte: decanter)