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Il 24 ottobre i più importanti organi dell'UE hanno raggiunto un accordo su un nuovo regolamento UE per la geoprotezione agricola dopo anni di discussioni. La base delle discussioni è una bozza di regolamento della Commissione europea del 31 marzo 2022. I negoziati sono stati condotti dall'eurodeputato Paolo De Castro, dal ministro spagnolo dell'Agricoltura Luis Planas e dal commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale Janusz Wojchechowski. L'UE è interessata soprattutto a una migliore protezione dei prodotti con indicazioni geografiche e nomi di specialità tradizionali.

"Stiamo introducendo l'obbligo di indicare il nome del produttore sull'etichetta di ogni denominazione di origine protetta (DOP) e indicazione geografica protetta (IGP). Stiamo anche eliminando una volta per tutte le scappatoie del sistema che permettono di sfruttare illegalmente la reputazione di un'IGP. In particolare, le domande di registrazione di denominazioni tradizionali, come quella del Prosek croato, non potranno più essere prese in considerazione perché identiche o evocative dei nomi di una DOP o IGP esistente", ha dichiarato l'eurodeputato Paolo De Castro.

Anche i prodotti storicamente legati a un territorio devono essere protetti su internet. A tal fine, sarà introdotto un sistema di geo-blocking immediato di tutti i contenuti illegali. Inoltre, verrà rafforzato il ruolo dei consorzi di tutela e delle associazioni di produttori. "Se i prodotti IGP vengono utilizzati come ingredienti, è necessario informarli sull'uso del prodotto. Gli Stati membri che lo desiderano possono anche prevedere l'obbligo di autorizzazione scritta da parte dei consorzi di tutela", ha spiegato De Castro.

Dopo la conclusione dei negoziati interistituzionali, il testo dell'accordo arriverà sul tavolo del Comitato speciale per l'agricoltura del Consiglio, che dovrà dare il suo via libera formale. Il Parlamento europeo, a sua volta, avvierà le formalità per l'approvazione finale con un voto in seno alla Commissione Agricoltura. Il voto finale in plenaria è previsto tra gennaio e febbraio. Il nuovo regolamento UE dovrebbe entrare in vigore nel febbraio 2024.

(ru / Corriere del Veneto, BMEL)

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