Le prime previsioni di vendemmia del Ministero dell'Agricoltura francese prevedono una produzione di vino compresa tra i 40 e i 43 milioni di ettolitri nel 2024. Ciò significa una resa inferiore del 16-10% rispetto al 2023 e un calo del 10-3% rispetto alla media quinquennale. Il ministero segnala un'annata in cui le forti piogge, la pressione delle malattie e le incertezze climatiche hanno già causato "danni considerevoli".
Le previsioni pubblicate il 1° agosto dall'Istituto di statistica agraria Agreste parlano di un'annata difficile in cui "molti vigneti sono colpiti da colatura e in alcuni casi da marciume del fusto a causa delle condizioni di umidità e fresco durante la fioritura". Anche la muffa, favorita dalle condizioni umide di inizio estate, sta colpendo la maggior parte delle regioni vinicole e potrebbe causare "perdite considerevoli". "Anche le incertezze climatiche non accennano a diminuire, con episodi di gelo o grandine". Tuttavia, poiché la vendemmia è ancora lontana, gli esperti relativizzano: "I terreni, ben forniti di acqua, potrebbero limitare il calo della produzione".
(uka / Fonti: Vitisphere, Agreste)