Da centinaia di anni maturano sui pendii esposti lungo le rive del Reno: uve Riesling pregiate, che portano con sé l'espressività dei siti termici della loro terra d'origine, un tempo piuttosto fresca. La finezza aromatica che devono al lungo periodo di maturazione costituisce la base per un'eccezionale gamma di vini di punta della cantina Georg Breuer.
Dopo l'improvvisa morte del padre, Theresa Breuer, all'epoca appena ventenne, rilevò il vigneto di 40 ettari a Rüdesheim con l'obiettivo di continuare a guidare nel futuro l'azienda di famiglia, tramandata di generazione in generazione dall'inizio del secolo scorso. Con il supporto del suo storico direttore operativo Hermann Schmoranz e del maestro di cantina Markus Lundén, l'enologa sta seguendo le orme del padre Bernhard, che ha aiutato l'azienda a raggiungere la fama internazionale negli anni Ottanta. La sua frase formativa: "Voglio produrre vini che portino in faccia il marchio della loro origine" vale ancora oggi per l'azienda, e Theresa Breuer integra questa massima con le sue convinzioni personali. È così che la storia di successo continua.
Oltre a Nonnenberg a Rauenthal, Pfaffenwies a Lorch e Berg Rottland e Berg Roseneck a Rüdesheim, l'azienda conta anche 3,6 ettari nel famoso Berg Schlossberg tra i suoi siti migliori. Il terreno argilloso e rado, con strati di ardesia renana e quarzite del Taunus, scende lungo il ripido pendio vertiginoso fino alle rive del Reno e fornisce un ulteriore accumulo di calore. Le uve del vigneto producono vini secchi e ricchi di finezza che spesso presentano delicate sfumature di nocciola accanto al tipico frutto di pesca della varietà. "La decisione di mio padre a favore di grandi vigneti e della coltivazione diretta di splendidi Riesling secchi è stata decisiva per il successo della nostra azienda", spiega Theresa Breuer. Con rispetto per il potenziale che le è stato dato e grande sensibilità stilistica, lei e il suo team seguono gli sviluppi della natura, cercando sempre di comprenderne le peculiarità e i capricci e di trarne il massimo beneficio. Per proteggere i suoi vigneti a lungo termine, ora si affida anche a una viticoltura quasi naturale e sostenibile, rinuncia a diserbanti e pesticidi, sostituisce i fertilizzanti chimici con legumi naturali (piante vegetali che arricchiscono il terreno) e dà così alle sue uve più salute e sostanza.
Con la stessa cura con cui Theresa Breuer tratta le sue viti, durante la vendemmia si presta attenzione alla maturazione delle uve e si selezionano i grappoli. Durante la vinificazione si presta particolare attenzione ai sapori del frutto, all'equilibrio e al corpo. I vini di punta che derivano da questo approccio si distinguono per la loro complessità e per l'enorme potenziale di invecchiamento. L'85% dei vigneti della cantina è coltivato a Riesling. Tuttavia, Theresa Breuer si dedica anche alla coltivazione di varietà della Borgogna e degli storici vitigni Heunisch e Orleans su superfici più piccole. Il suo lavoro segue le orme del padre e le è valso notevoli apprezzamenti da parte della critica enologica internazionale. Tuttavia, lega la sua passione alla modestia e sottolinea che il successo non è solo suo: "Mi piace poter creare un bene culturale con l'aiuto di molte mani, che sia in grado di celebrare momenti speciali e rendere felici le persone". È così che brilla il vero spirito imprenditoriale.
Vi invitiamo cordialmente a scoprire questa grande cantina e la 2022 Rauenthal "Estate" Riesling alla nostra degustazione online in lingua tedesca wein.plus:club "Vini da bere" nell'agosto 2023. I posti disponibili per i professionisti del vino e gli appassionati privati sono molto limitati.
È possibile ordinare questo vino anche tramite i negozi online elencati su wein.plus:find+buy.