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Generale

Vienna e il vino formano un'unità da secoli e, se non fosse esistita l'evidente somiglianza delle lettere, sarebbe stato necessario inventarle. La sola menzione di entrambe le parole può far venire a molti visitatori di Vienna la voglia di andare in un'osteria. Certo, l'Heuriger (= Buschenschank, Besenwirtschaft) è stato ed è di grande importanza per il vino e per la città, ma la grande epoca di questa istituzione è finita da ben 20 anni. La morte dell'Heuriger è evidente, in quanto la maggior parte dei locali rimasti sono diventati fondamentalmente delle locande e talvolta quasi dei ristoranti. Ciò che è rimasto della tradizione secolare, tuttavia, è l'associazione ininterrotta tra l'intimità e una dolce stanchezza del mondo e, naturalmente, la frase mista.

Atmosfera di Heurigen a Vienna (Copyright: ÖWM/Lammerhuber)

Dopo un periodo di stagnazione e addirittura di declino dei vigneti coltivati, questi ultimi sono tornati ad aumentare e attualmente coprono quasi 700 ettari. Ciò può essere attribuito sia all'accresciuto interesse per il vino di qualità, sia a un desiderio senza precedenti di fare il vino stesso. Tuttavia, anche le quantità prodotte nel frattempo non sembrano essere sufficienti, perché i viennesi e i loro ospiti bevono più o meno da soli i quasi 2,5 milioni di litri all'anno.

Varietà d'uva

Grüner Veltliner (Copyright: ÖWM/Faber)

I vitigni più importanti sono Grüner Veltliner (25 %), Riesling (14 %) e Weißburgunder, Chardonnay e Zweigelt (8 % ciascuno). Se si considera il Gemischter Satz come un vino o un "vitigno" a sé stante, si arriva a un buon otto per cento del totale. La quota di vino bianco è di circa l'80%, mentre il vino rosso è ancora in leggero aumento, come avviene ovunque in Austria. L'86% dei vigneti si trova nei distretti 19° e 21°. La percentuale di Riesling è eccezionalmente alta in Austria e, come ulteriore specialità, a Vienna si trovano spesso Neuburger e Traminer. Il Gemischter Satz è un vino ottenuto da uve raccolte insieme, pressate insieme e fermentate insieme. Si tratta di un modo di spremere il vino molto diffuso nei secoli passati, ma già all'epoca particolarmente coltivato a Vienna. Quando, alla fine del secolo scorso, alcuni viticoltori impegnati hanno annunciato la rinascita della viticoltura di qualità, si sono preoccupati non solo di continuare questa tradizione, ma anche di rilanciarla ulteriormente. Come segno visibile del successo di questo impegno, nel 2009 il "Wiener Gemischter Satz" è stato accettato come passeggero dell'"Arca del Gusto" da Slow Food.

La diversità di Vienna

Con i suoi quasi 700 ettari, Vienna non è la più piccola regione vinicola austriaca (il Burgenland meridionale e la Stiria occidentale sono ancora più piccole), ma è la più eterogenea in un'area così piccola. Questo era già noto nei secoli passati; anche allora si prestava attenzione all'origine esatta, fino al luogo e persino a parti di un luogo. Pertanto, si dovrebbe prestare maggiore attenzione alle piccole aree all'interno della regione.

Vienna - Vigneti (Copyright: ÖWM/Egon Mark)

Oberlaa (10° distretto) è, dal punto di vista dei vigneti, un nuovo arrivato, poiché i vigneti di allora erano stati quasi completamente abbattuti per l'Esposizione Internazionale di Giardini di Vienna del 1962. In seguito, sono stati piantati nuovi siti, con ottimi risultati. L'influenza del clima pannonico e il terreno un po' più pesante favoriscono i vini rossi e il Grüner Veltliner. I vini tendono ad essere corposi, ma anche minerali.

Mauer (23° distretto) si trova anch'esso nel sud di Vienna, i siti migliori sono Kroissberg e Kadoltzberg. I terreni, spesso molto pesanti e con un buon accumulo di acqua, e l'esposizione a sud favoriscono la coltivazione di varietà rosse. I vini possono essere molto potenti.

Ottakring (16° distretto): Dei vigneti un tempo importanti del villaggio vinicolo sono rimaste solo piccolissime aree sul Wilhelminenberg. I terreni di terra bruna permettono la vinificazione di Grüner Veltliner piuttosto sottili.

Dornbach (17° distretto): Qui domina uno dei vigneti più famosi di Vienna, l'Alsegg, un pendio esposto a sud. È tuttora di proprietà dell'Abbazia di San Pietro a Salisburgo ed è coltivata dall'azienda vinicola Mayer sulla Pfarrplatz. La vicinanza del Bosco Viennese comporta forti escursioni termiche, per cui i Riesling di Dornbach sono solitamente aromatici, vivaci e animati.

Neustift (19° distretto): A Neustift am Walde e Salmannsdorf si coltiva il vino da oltre 800 anni. I vigneti Mitterbergen e Neubergen a Neustift am Walde sono tra i più bei vigneti chiusi di Vienna. Sono riparate e producono vini bianchi piuttosto eleganti e aromatici, con una maturazione spesso sorprendente.

Sievering (19° distretto): Hackenberg è considerato un sito top, per molti amanti del vino è uno dei migliori tre di Vienna. Con non più di cinque ettari, copre un'area piuttosto ampia per gli standard viennesi. Il

Vienna - Grinzing (Copyright: ÖWM/A.Faber)

I terreni di Sievering sono molto vari, così come i vini. I Riesling sono spesso potenti, con la tipica acidità viennese che li bilancia bene.

Grinzing (19° distretto): Ottimi siti nel più noto Heurigenort di Vienna sono Steinberg, Oberer e Unterer Reisenberg, la maggior parte di Nussberg e Hungerberg, dove tendono a essere coltivate varietà di vino rosso. I terreni sono per lo più sassosi e spesso ricchi di calcare. Grüner Veltliner Il Riesling, così come il Pinot Bianco e il Traminer, si rivelano spesso profumati e minerali; a volte i Riesling in particolare ricordano i vini del Rheingau.

Nussdorf (19° distretto): Qui il Nussberg, con i suoi diversi piccoli vigneti, è anche il vigneto omonimo. I terreni calcarei, la pendenza ideale, la vicinanza del Danubio e la buona ventilazione ne fanno il sito più ambito di Vienna. Riesling, Grüner Veltliner, Pinot Bianco, Traminer, Neuburger e Gemischter Satz, ma anche il Pinot Nero raggiungono un'elevata qualità, sono spesso potenti e allo stesso tempo animati.

Il Kahlenbergerdorf (19° distretto) è quasi nascosto sulla strada che da Vienna porta a Klosterneuburg. I pendii relativamente ripidi sul retro del Nussberg sono coltivati a Pinot Bianco, Grüner Veltliner e Pinot Nero. La tenuta più grande qui è di proprietà del monastero Klosterneuburg.

Jedlersdorf (21° distretto): Sui dolci pendii e ai piedi del Bisamberg, le viti si trovano su terreni caldi e sabbiosi-limosi. Producono vini bianchi di medio corpo e soprattutto vini rossi notevoli.

Stammersdorf (21° distretto) è un lungo e tranquillo villaggio del vino dove hanno sede alcuni dei più attivi e migliori viticoltori di Vienna. Tra i siti più belli ci sono l'Oberer Jungen Herrnweg e l'Unterer Jungen Herrnweg sulle pendici sudorientali del Bisamberg. I terreni di loess sabbioso, ghiaia e calcare sono ugualmente buoni per le varietà bianche e rosse, i vini amano essere da medi a forti, animati allo stesso tempo e spesso maturano sorprendentemente bene se gliene viene data l'opportunità.

Strebersdorf (21° distretto) ha mantenuto il suo fascino di villaggio tradizionale e di taverna, e la Kellergasse merita di essere visitata. I vigneti si trovano anche sulle pendici del Bisamberg, i terreni di loess ricchi di minerali favoriscono la vinificazione di varietà borgognone e di Merlot in vini piuttosto potenti con buon nerbo e struttura.

Persone e associazioni

Come in molte altre aree e regioni che si sono risvegliate da una certa stagnazione a nuova vita, anche a Vienna alcune personalità di spicco si sono impegnate particolarmente per il rinnovamento. Sarebbe eccessivo citarli tutti, ma Herbert Schilling, Fritz Wieninger, Franz Mayer (†), Michael Edelmoser, Richard Zahel e, impegnato politicamente e privatamente, il sindaco Michael Häupl in qualità di mentore del Vienna Wine Award hanno reso servizi speciali al progresso. Sono stati e sono anche coloro che hanno in parte creato e dato forma alle due associazioni più importanti per la viticoltura viennese, Vienna Classic e Wien Wein. Wien Wein sta facendo scuola, soprattutto in termini di presenza sui media, grazie alle idee, all'impegno (tra l'altro contro la speculazione fondiaria) e al potenziale qualitativo del gruppo.

Cantina dei vini - Azienda vinicola Wieninger (Copyright: ÖWM/ Tenuta Wieninger)

Un'altra piccola associazione, piuttosto unica nella sua forma, è quella dei Viticoltori di Orchidee. Si tratta di un'associazione di marketing di viticoltori per hobby che, tuttavia, lavorano più che seriamente e non di rado sono in prima linea in importanti riconoscimenti. In generale, la regione vitivinicola di Vienna è una delle poche in cui un gran numero di operatori laterali e di investitori non speculativi hanno una notevole influenza sulla scena vinicola e sono spesso coinvolti. È anche grazie a loro che si sono create molte nuove importanti opportunità di vendita (per tutti), che vecchie varietà e cloni spesso difficili non si sono estinti, che il Pinot Nero, assolutamente appropriato qui, viene sempre più coltivato di nuovo e che la cultura di Heurigen sembra trovare una forma contemporanea. Al contrario, i viticoltori di vecchia data hanno reso possibile tutto ciò dando ai nuovi arrivati tutto il supporto possibile, sia in vigna che nella logistica o nella vinificazione dei vini. Una simbiosi così fruttuosa, con apprezzamento e riconoscimento reciproco, non è solo una benedizione per la viticoltura, ma costituisce anche un visibile contrappunto alla falsa globalizzazione, al freddo pensiero del profitto e alla de-solidarizzazione della società.

Gastronomia

La cucina viennese e il vino viennese sono sempre stati un argomento di discussione in città, ma per diversi decenni sono stati principalmente limitati ai piccoli pub, chiamati "Beisl" a Vienna. Da qualche anno la situazione è cambiata e la cucina locale, per lo più adattata positivamente alle esigenze odierne, sta vivendo un vero e proprio boom. L'aspetto piacevole è che molto spesso non si tratta di una cucina turistica speculativa, ma mira soprattutto ad attirare gli ospiti viennesi e ci riesce. In questo modo, anche il vino viennese viene offerto in misura maggiore; attualmente non c'è ristorante degno di nota che non abbia una selezione soddisfacente di vini viennesi nel suo menu. Un ristorante, tuttavia, merita una menzione speciale: il WienO. Qui si possono trovare praticamente tutti i vini viennesi e ottenere qualsiasi informazione in merito; è di fatto il centro di degustazione della regione, con il supporto morale e logistico dei viticoltori.

Conclusione

Il vino viennese è cambiato, in parte si enfatizza maggiormente la buona tradizione, in parte si prendono strade nuove, ma non di gusto zeitgey. Cantine antiche e nuove formano un'unità e insieme offrono una varietà senza precedenti di vini distintivi tipici della regione.

Tutti i vini viennesi attualmente degustati nella guida dei vini

La regione vinicola di Vienna e i suoi produttori nella guida ai vini

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