Le classifiche del 2020 e del 2021 hanno evidenziato un'importante tendenza del mercato secondario: una
maggiore diversità e il continuo allontanamento da
Bordeaux. La Power 100 di quest'anno è più mirata. Una regione in particolare
domina la classifica: la Borgogna.
- La Borgogna regna sovrana nella Power 100 di quest'anno, con lo slancio rialzista dell'anno scorso che si riflette in un continuo ampliamento dei vini commercializzati e in un aumento dei prezzi.
- La stella dello Champagne ha continuato a crescere, con qualità e valore come fattori chiave.
- Per la prima volta non ci sono etichette Bordeaux nella top 10.
- La performance dei prezzi di Bordeaux è stata messa in ombra dalla Borgogna e dallo Champagne, ma le First Growth hanno mantenuto la loro posizione in termini di valore scambiato.
- L'impennata italiana si è un po' attenuata, ma Tignanello ha realizzato una performance stellare.
- Tutti i marchi della top 100 sono cresciuti di prezzo in un contesto di scambi molto vivace.