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La Cité du Vin ha appena superato i 2 milioni di visitatori. "È un simbolo che fa sentire bene! Gli ultimi due anni sono stati particolarmente difficili per il nostro settore di attività. Passare questo marchio simbolico, che conferma l'attrattiva del nostro sito, è al tempo stesso un successo e una consacrazione per tutti i nostri team", confida Philippe Massol, direttore generale della Fondation pour la culture et les civilisations du vin, che gestisce la Cité du Vin.
Infatti, a quasi 6 anni dalla sua apertura e dopo due anni segnati da una crisi sanitaria di proporzioni inaudite e dalle sue conseguenze (chiusura amministrativa per 10 mesi, calo mondiale del turismo...), la Cité du Vin è riuscita ad imporsi come tappa indispensabile durante un soggiorno a Bordeaux. Per il 20% dei suoi visitatori, è anche la ragione che ha motivato la loro visita alla capitale della Gironda.
Così, più di 400.000 visitatori sono accolti ogni anno (la metà dei quali sono visitatori stranieri) in questa località di vacanze culturali. La visita permanente della Cité du Vin, le sue esposizioni temporanee, i laboratori di degustazione e altri eventi culturali si rivolgono agli amanti del vino, alle famiglie, agli intenditori e ai professionisti. La mostra temporanea Picasso l'effervescenza delle forme, appena inaugurata (fino al 28 agosto), ha già attirato più di 10.000 visitatori. Senza dimenticare la vista panoramica su Bordeaux dal Belvedere, i ristoranti (Le 7, un ristorante panoramico al 7° piano, e Latitude 20 al livello del giardino), la Cantina e la Boutique, un vero concept store del vino... un'offerta molto varia che conferma la sua attrattiva.
(annuncio / Foto: Cité du Vin)