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La Nuova Zelanda è il sesto esportatore di vino al mondo per valore, nonostante disponga di poco meno di 42.000 ettari, pari a circa l'1% della produzione globale. Da maggio 2022 a maggio 2023, il valore totale delle esportazioni è aumentato del 25%, raggiungendo i 2,4 miliardi di dollari neozelandesi (1,37 miliardi di euro). Queste cifre sono state annunciate dall'associazione di settore New Zealand Winegrowers. L'amministratore delegato Philip Gregan attribuisce l'aumento alla forte crescita della domanda negli Stati Uniti.
La vendemmia 2023, tuttavia, è stata inferiore del 6% perché l'Isola del Nord, in particolare, è stata colpita da un ciclone a febbraio, che ha devastato le aree vinicole di Hawke's Bay e Gisbourne. Secondo Philipp Gregan, il successo delle esportazioni e la buona qualità dell'annata, nonostante tutte le previsioni, "dimostrano la resilienza del settore, mentre l'aumento dei costi di produzione continua a pesare sui viticoltori e sulle cantine e la mancanza di manodopera qualificata rimane un problema, così come l'operare in un ambiente economico incerto".
Il ritorno dei turisti internazionali del vino in Nuova Zelanda è una grande manna, soprattutto per le aziende più piccole: "Con oltre 500 piccole aziende vinicole, la maggior parte delle quali vende solo a livello nazionale, fa una grande differenza avere di nuovo visitatori internazionali alle porte di casa".
(al / fonte: harpers.co.uk)