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Il Ministero della Viticoltura della Renania-Palatinato ha autorizzato la protezione delle piante con elicotteri e droni nei ripidi pendii della Mosella. In questo modo, ha respinto i piani dell'Agenzia federale per l'ambiente di vietare la protezione delle piante con elicotteri in alcuni vigneti della Mosella terrazzata. L'anno scorso gli ambientalisti si erano battuti per la farfalla Apollo, nativa della Mosella e presumibilmente minacciata dalla protezione delle piante con gli elicotteri. Secondo il Ministero della Viticoltura, tuttavia, è la coltivazione dei vigneti a creare le condizioni per l'habitat della farfalla Apollo, che difficilmente si trova in paesaggi coperti di macchia.
"Per me era importante che ci fosse una certezza giuridica il prima possibile", ha dichiarato il Ministro della Viticoltura della Renania-Palatinato Daniela Schmitt. Per i fungicidi autorizzati e già approvati non ci saranno nuovi requisiti per l'applicazione aerea. Ci saranno nuove notifiche per i nuovi prodotti autorizzati. Il concetto di protezione presentato era molto atteso dai viticoltori dei pendii ripidi della Mosella, che devono pianificare tempestivamente la stagione successiva.
Tuttavia, la mancanza di alternative allo zolfo e al rame nella viticoltura biologica è ancora un problema per la farfalla. "Anche questo settore dovrà essere discusso in futuro a livello europeo, non da ultimo per quanto riguarda l'autorizzazione del fosfonato di potassio", ha concluso Daniela Schmitt, Ministro della Viticoltura.
(ru / comunicato stampa)