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Nella denominazione borgognona di Vosne-Romanée, sulla Côte de Nuits, si sta lavorando per la prima volta a un progetto di biodiversità. L'associazione locale dei viticoltori, l'amministrazione comunale e la camera dell'agricoltura della regione avevano deciso, nella primavera del 2021, di registrare la biodiversità nei 150 ettari di vigneti della denominazione. Dopo un'indagine dettagliata delle aree circostanti il villaggio, sono ora disponibili i primi risultati: Mentre le cime boscose delle colline offrono più habitat per gli uccelli, la biodiversità nei vigneti sottostanti non è molto elevata. La situazione deve essere migliorata piantando le aree verdi esistenti con siepi e alberi adatti. Si lavorerà con l'autorità locale, che è responsabile dello sfalcio delle aree, per un'adeguata sistemazione del paesaggio e per la riparazione dei muretti a secco.
"L'idea era di lavorare a livello di villaggio, perché in una regione vinicola frammentata come la Borgogna, ogni misura ha un impatto sui vicini. Inoltre, a questo livello possiamo ottenere risultati rappresentativi che possono essere utilizzati per altre denominazioni", ha spiegato Lise-Marie Lalès, consigliere della Camera dell'Agricoltura della Côte-d'Or.
(ru / Fonte: Vitisphere; Foto: 123rf.com)