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Come fanno i commercianti di vino e i viticoltori a evitare gli avvertimenti?
I commercianti di vino e i viticoltori ricevono continuamente avvertimenti. Le vendite di vino via Internet, in particolare, presentano molte aree problematiche che i concorrenti, le associazioni di concorrenza e le associazioni di tutela dei consumatori sfruttano per inviare diffida ad adempiere.
diffida ad adempiere è una lettera in cui si accusa il destinatario di aver violato le leggi sulla concorrenza. Al destinatario viene richiesto di firmare una cosiddetta dichiarazione di cessazione e desistenza - che viene allegata alla lettera - e quindi di promettere di astenersi in futuro dalla condotta illegale di cui è accusato. Nel caso in cui poi violasse questa dichiarazione di cessazione e desistenza, cioè violasse nuovamente le leggi sulla concorrenza ivi menzionate, la parte ammonita viene minacciata di una forte sanzione contrattuale. Anche il sito diffida ad adempiere viene "fatturato" a diverse centinaia di euro.
Un diffida ad adempiere è quindi sempre una questione molto fastidiosa e costosa. I commercianti di vino e i viticoltori tedeschi possono essere diffidati, ad esempio, se vendono vini biologici su internet e non hanno la certificazione biologica o se vendono vini online e in tal modo non attuano la legge sugli imballaggi, in vigore dal 1° gennaio 2019, iscrivendosi al registro degli imballaggi e registrandosi con un sistema duale. Anche la conformità al Regolamento generale sulla protezione dei dati (DSGVO), in vigore dal 25 maggio 2018, è estremamente importante e soggetta ad avvertimento. Altri motivi frequenti per l'emissione di avvisi sono, ad esempio, le violazioni del regolamento sulle informazioni sugli alimenti (LMIV), del regolamento sulle indicazioni di prezzo (PAngV) e le formulazioni mancanti o inammissibili nelle condizioni generali (GTC), ad esempio per quanto riguarda la politica di cancellazione.
Chiunque riceva un diffida ad adempiere non deve assolutamente ignorarlo, ma prenderlo sul serio e rivolgersi immediatamente a un legale. Un avvocato verificherà fino a che punto il sito diffida ad adempiere sia giustificato e scriverà una risposta appropriata al mittente. La corrispondenza legale deve essere lasciata ai professionisti. L'avvocato può valutare e spiegare le conseguenze della presunta violazione (diffida) e anche della firma della dichiarazione di cessazione dell'attività con una clausola penale. Ulteriori suggerimenti e consigli si trovano nel seguente articolo della rivista: Comportamento corretto in caso di ammonizione ai sensi del diritto della concorrenza
La cosa migliore è evitare di dare origine a diffida ad adempiere progettando il proprio negozio online e adottando un proprio comportamento imprenditoriale. I membri Business Premium di wein.plus, ad esempio, possono utilizzare soluzioni semplici e poco costose per certificazione biologica e a Legge sugli imballaggi implementare questo.
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