Categorie
Quali cambiamenti apporterà il nuovo regolamento sull'etichettatura dei vini nel 2019?
La vendita di vino negli Stati membri dell'Unione Europea è generalmente soggetta al Regolamento UE sulle informazioni alimentari (FIR). Questo regolamento disciplina le informazioni che i fornitori di alimenti devono fornire ai loro clienti prima dell'acquisto. I rivenditori online devono implementare questi requisiti informativi nel loro negozio; le informazioni obbligatorie per il vino includono la quantità, la gradazione alcolica, il prezzo al litro e l'imbottigliatore (o, nel caso del vino spumante, il produttore e, nel caso di vini provenienti da Paesi non UE, l'importatore).
In questo contesto, il 14 gennaio 2019 sono entrate in vigore nuove norme per l'etichettatura del vino. Queste consentono una maggiore diversità concettuale:
Il contenuto alcolico, che deve sempre essere indicato in percentuale di volume, può ora essere indicato anche con l'abbreviazione "alc." - oltre ai termini "contenuto alcolico effettivo" o "alcol effettivo" o all'abbreviazione "alc.".
Le seguenti regole di etichettatura si applicano ai vini contenenti sostanze che possono scatenare una reazione allergica(allergeni):
- I solfiti possono essere indicati con i termini "solfiti" o"anidride solforosa".
- Se il vino è stato addizionato con uova o prodotti a base di uova, è possibile utilizzare i termini "uovo", "ovoprodotto", "proteina d'uovo", "lisozima d'uovo" o "albumina d'uovo" per l'etichettatura.
- Se il vino è stato adulterato con prodotti lattiero-caseari, l'etichettatura può contenere i termini "latte", "prodotto lattiero-caseario", "proteine del latte" o "caseina del latte".
Nel caso di vini provenienti da Paesi extra-UE per i quali una società con sede in un Paese dell'UE è responsabile dell'importazione, i nuovi regolamenti consentono ora anche i termini "importatore" o "importato da" in aggiunta ai termini "importatore" o "importato da".
Le violazioni del FIR sono spesso oggetto di diffide. Per una consulenza legale completa sulla protezione da diffida ad adempiere, wein.plus collabora con l'avvocato ed esperto di Internet Hans-Peter Kröger, specializzato nel commercio del vino, che offre ai membri di wein.plus Business Premium condizioni preferenziali per alcuni servizi. I dettagli si trovano nel mondo wein.plus dei vantaggi per i soci: Consulenza legale esperta
RA Kröger offre ai membri Business Premium di wein.plus una prima consulenza gratuita dopo aver ricevuto un diffida ad adempiere: Alla consulenza iniziale