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L'asta di beneficenza dei vini degli Hospices de Nuits-Saint-Georges ha raccolto domenica solo 2,28 milioni di euro. Il risultato è stato del 36% inferiore a quello dell'asta del 2023, che ha raccolto 3,6 milioni di euro. Tuttavia, si tratta del secondo miglior risultato nei suoi 63 anni di storia. Il totale è stato inferiore anche a quello del 2022, ma in quell'occasione sono stati messi all'asta più lotti, con un prezzo medio leggermente inferiore a quello del 2024. Quest'anno, il prezzo medio per i vini rossi è stato di 15.700 euro per barile e di 20.300 euro per i vini bianchi.
Sono state messe all'asta le botti di Pièce della cantina Hospices. In totale sono stati battuti 150 lotti della pregiata annata 2023, tra cui la Cuvée Hugues Perdrizet per la cifra record di 60.000 euro. Proviene dalle vigne più vecchie della tenuta ed è stato acquistato all'asta dalla Maison Albert Bichot ***. Questo vino prende il nome dall'uomo che secoli fa donò il primo vigneto all'ospedale, fondato nel 1270. Anche la Cuvée des Bienfaiteurs, composta da nove vigneti Premier Cru della tenuta, ha raggiunto il prezzo record di 66.980 euro. Il ricavato di questa botte è tradizionalmente destinato a un'organizzazione benefica. Quest'anno il beneficiario è una fondazione medica della Borgogna.
Il banditore Hugues Cortot ha sottolineato che il calo era prevedibile alla luce del "teso contesto internazionale". Anche la più famosa asta degli Hospices de Beaune, tenutasi a novembre, ha generato quasi il 22% in meno rispetto al 2022.
(al / fonte: decanter)