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Il Parlamento europeo ha adottato a larga maggioranza un regolamento sull'uso delle indicazioni geografiche. Questa riforma mira a proteggere meglio le indicazioni geografiche offline e online, a dare più poteri ai loro produttori e a semplificare il processo di registrazione. Il Parlamento europeo lo ha spiegato in un comunicato. I nomi di dominio che utilizzano illegalmente le indicazioni geografiche devono essere disattivati o l'accesso ad essi deve essere disattivato con l'aiuto del geoblocking. A tal fine, l'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) istituirà un sistema di allarme per i nomi di dominio.
Se un prodotto contiene un ingrediente con indicazione geografica, in futuro potrà essere nominato solo se la quantità lavorata gli conferisce una "caratteristica essenziale". In questo caso, non potrà essere utilizzato nessun altro ingrediente che sia paragonabile ad esso.. Anche la percentuale dell'ingrediente deve essere indicata sull'etichetta.
Oltre a una procedura semplificata per la registrazione delle indicazioni geografiche, è stato fissato un termine di sei mesi per l'esame delle nuove indicazioni geografiche.
Secondo il Parlamento europeo, le nuove norme intendono dare ai produttori l'opportunità di "prevenire o combattere le pratiche commerciali che danneggiano l'immagine e il valore dei loro prodotti, comprese le pratiche di marketing sprezzanti e le riduzioni di prezzo". Il nome del produttore deve comparire "nello stesso campo visivo dell'indicazione geografica sulla confezione". Non appena il Consiglio europeo adotterà formalmente il regolamento, questo sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE ed entrerà in vigore 20 giorni dopo.
(al / source: vitisphere)