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La scarsa annata 2021 della Borgogna ha fatto salire i prezzi dei vini a un nuovo record. Questo è quanto emerge da un rapporto della piattaforma di vini pregiati Liv-Ex, redatto dagli esperti dopo la campagna "Burgundy en primeur 2021" all'inizio di gennaio. In esso Liv-ex affronta, tra l'altro, la questione se i vini della Borgogna stiano uscendo dal commercio a causa dei loro prezzi in costante aumento. Per molti amanti del vino, i vini non sono più accessibili.
"Questi prezzi stratosferici stanno limitando la Borgogna a un numero sempre minore di acquirenti", avverte il rapporto. Ciò è dovuto principalmente al rapporto domanda/offerta, anche se il mercato si è ampliato con l'introduzione di nuove etichette. Secondo Liv-ex, è sempre più difficile trovare un buon rapporto qualità-prezzo. Per riportare i prezzi a un livello ragionevole, la regione ha urgentemente bisogno di alcune annate ad alta resa.
Nel 2021, le gelate tardive di aprile hanno distrutto gran parte del raccolto, seguite da condizioni climatiche difficili con pioggia e grandine che hanno favorito le infestazioni fungine. I volumi sono diminuiti del 50-85%. Gran parte dello Chardonnay della Côte de Beaune, in particolare di Meursault, Saint Aubin e Puligny Montrachet, nonché della Côte de Nuits, è stato gravemente colpito. A causa della scarsa disponibilità, i prezzi sono aumentati di circa il 25%.
Ciò ha avuto un impatto sul mercato secondario, in quanto gli acquirenti sono stati spinti a cercare le annate più vecchie già disponibili. L'anno scorso, l'indice Liv-ex Burgundy 150 ha superato tutti gli altri indici, aumentando del 26,7% nel corso dell'anno e raggiungendo la quota record del 25,9% del mercato. Tuttavia, Liv-ex ha sottolineato che "questi guadagni sono stati limitati alla prima parte dell'anno" e ha descritto il mercato della Borgogna come "sempre più fragile".
(ru / fonte: Drinksbusiness; foto: 123rf.com)