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L'azienda vinicola italiana Arnaldo Caprai in Umbria, nota per il suo Sagrantino di Montefalcone, ha ricevuto il premio "Welcome. Working for refugee integration" per il suo impegno nella promozione di una società inclusiva. Caprai è l'unica cantina in Italia a ricevere questo premio. Dal 2016, l'azienda vinicola collabora con la Caritas e le associazioni sociali locali per integrare gli immigrati nella forza lavoro e finora ha assunto oltre 200 richiedenti asilo. Caprai offre ai lavoratori contratti equi e diretti, senza agenzie di reclutamento esterne.
Attraverso il programma di integrazione dei rifugiati avviato dall'UNHCR, un totale di 9.300 richiedenti asilo sono già stati integrati nel mercato del lavoro in Italia. Per l'amministratore delegato dell'azienda vinicola Arnaldo Caprai, Marco Caprai, la formazione dei dipendenti gli sta particolarmente a cuore per sviluppare ulteriormente il loro potenziale: "Questi giovani impegnati sono una risorsa importante e spesso sono la parte migliore dei Paesi da cui fuggono: molti di loro hanno studiato ed è bello vedere che qui trovano un'opportunità, un posto dove mettere radici. Questa è una storia che sfata il mito che l'immigrazione sia solo un problema". Inoltre, afferma: "La sostenibilità di un'azienda non può e non deve limitarsi alle sue attività ecologiche ed economiche. L'azienda è fatta di persone e non è solo il nostro vino a fare da ambasciatore del marchio: I nostri dipendenti sono i migliori testimonial che possiamo avere per comunicare i valori e la cultura della nostra cantina in modo chiaro e trasparente.".
(al / Fonte: Winenews)