L'italiano Luigi Moio è stato eletto a Parigi come nuovo presidente dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV). Ha prevalso contro il suo concorrente australiano Tony Battaglene e succede alla brasiliana Regina Vanderlinde. Moio è professore di enologia alla facoltà di agraria dell'Università di Napoli e possiede l'azienda vinicola Quintodecimo in Irpinia (Campania). È considerato un'autorità principale nella ricerca sugli aromi ed è membro dell'Accademia della Georgofili e dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino. Moio è autore di numerosi libri, tra cui "Il Respiro del Vino" (in tedesco: Der Atem des Weins), pubblicato nel 2016, che è diventato una delle più importanti pubblicazioni sugli aromi a livello mondiale.
Nel 1998, è diventato esperto scientifico del Ministero dell'Agricoltura per la Commissione Enologica dell'OIV, e nel 2015 ne è stato eletto presidente. Da più di 25 anni lavora sugli aspetti sensoriali, biochimici e tecnologici dell'aroma del vino, con particolare attenzione all'originalità varietale. Con i suoi studi, ha contribuito significativamente alla ricoltivazione e alla valorizzazione di numerosi vitigni autoctoni del sud Italia.
(ru / fonte: winenews; foto: Quintodecimo)