Franz Haas, uno dei più noti viticoltori dell'Alto Adige, è morto domenica per un attacco di cuore. L'enologo di Montan ha rilevato il vigneto dei suoi genitori nel 1986 ed è stato considerato il "padre del Pinot Nero dell'Alto Adige" e un visionario che ha allevato nuovi cloni e ha messo la cura naturale dei vigneti al centro del suo lavoro. Per il suo obiettivo di mantenere la natura viva e attiva, ha usato solo sostanze organiche. Ha piantato vigneti ad altezze elevate, fino a 1.150 metri, per sottolineare il carattere fresco dei suoi vini di fronte a temperature medie sempre più calde.
Franz Haas è stato spesso premiato per i suoi straordinari servizi allo sviluppo della viticoltura e della cultura del vino.
Molti colleghi dell'Alto Adige rendono omaggio a Franz Haas come visionario, ricercatore e instancabile combattente individuale. Aveva condiviso le sue conoscenze e il suo entusiasmo con i giovani colleghi, lasciando così un'impronta duratura sulla scena vinicola altoatesina di oggi.
(al / Fonte: stol.it; Foto: Facebook Franz Haas winery)