I vini marchigiani sono riusciti ad aumentare la loro quota di esportazione del 33% negli ultimi cinque anni. Lo ha annunciato il consorzio Istituto Marchigiano Tutela Vini (IMT) in occasione di un evento a Recanati. Il vino più importante per lo sviluppo della regione è il Verdicchio bianco delle denominazioni Verdicchio dei Castelli di Jesi e Verdicchio di Matelica. Ma anche le aree di coltivazione più piccole, come quelle del Rosso Conero, della Vernaccia di Serrapetrona, del Bianchello del Metauro e della Lacrima di Morro, sono riuscite a crescere a livello internazionale.
Uno dei motivi è che i vigneti marchigiani sono tra i più sostenibili d'Italia: Secondo l'Assessorato regionale all'Agricoltura, il 39,5% della superficie coltivata è coltivata con metodo biologico. Ciò corrisponde a 6.991 ettari su un totale di 18.000 ettari di vigneti. Si tratta di una percentuale doppia rispetto alla media italiana.
(ru / Fonte: Winenews)