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La Fladgate Partnership, proprietaria delle case portuali Taylor's, Croft, Fonseca e Krohn, acquista la holding Ideal Drinks e con essa le cantine di tre importanti regioni vinicole portoghesi. Ideal Drinks, fondata nel 2010 da Carlos Dias, possiede le cantine Quinta da Pedra e Paço da Palmeira nella regione del Minho, nota per il Vinho Verde. Nel Dão, Quinta da Bella e nel Bairrada, Quinta Colinas de São Lorenço appartengono al gruppo. In totale, 200 ettari di vigneti passano di mano in mano. Dias è il fondatore del marchio di orologi di lusso Roger Dubuis, che ha venduto 14 anni fa per entrare nel mondo del vino. Ora lo sta abbandonando perché la figlia e unica erede non è interessata.
Il presidente e proprietario di The Fladgate Partnership, Adrian Bridge, che per molti anni aveva dichiarato di volersi concentrare sulla produzione di vino porto e di non voler entrare nel settore vinicolo, ha dichiarato che l'opportunità che si era presentata con l'acquisizione di Ideal Drinks era troppo grande per lasciarsela sfuggire. Ideal Drinks possiede "grandi marchi con un packaging eccezionale". Inoltre, potrebbe rilevare le scorte, compreso il blend bordolese Principal di Bairrada, che viene messo in commercio solo dopo dieci anni di stoccaggio. Poiché Ideal Drinks non opera nel Douro, dove The Fladgate Partnership possiede 500 ettari di vigneti, non c'è nemmeno concorrenza interna. Bridge afferma: "Abbiamo bisogno di tutta l'uva che abbiamo nel Douro per soddisfare la domanda di porto. Ecco perché non abbiamo prodotto alcun vino da tavola del Douro". Tuttavia, dice di aver preso in considerazione i vini portoghesi da qualche tempo, poiché la domanda da parte dei clienti è in aumento e i numerosi visitatori dei magazzini e del World of Wine da lui fondato su Porto amano anche bere vini fermi.
I vini di Ideal Drinks sono ancora poco conosciuti al di fuori del Portogallo, ma potrebbero diventarlo grazie alla rete di distribuzione internazionale di Taylor Fladgate. Riguardo al prezzo di acquisto, Bridge ha detto solo: "L'acquisto di 200 ettari di vigneti di prima scelta e di una notevole quantità di scorte richiede un buon investimento".
(al / source: drinksbusiness)