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Lo Chablis sta diventando una merce scarsa a causa del piccolo raccolto del 2021. A causa delle condizioni climatiche sfavorevoli con gelo, grandine e infestazioni di peronospora, le rese sono attualmente stimate a 25 ettolitri per ettaro, il che significherebbe un volume di raccolto da 150.000 a 170.000 ettolitri. Il potenziale di produzione normale della regione francese è il doppio, fino a 340.000 ettolitri. Adrien Michaut, presidente dell'organizzazione dei produttori di Chablis, dice: "Le rese sono tra le peggiori che abbiamo mai visto. Nel 2016, la produzione era bassa, ma c'erano delle scorte. Quest'anno, anche le scorte sono vuote" Inoltre, dice, la domanda di Chablis è aumentata del 20 per cento dall'inizio dell'anno rispetto al 2019, che era prima della pandemia di covidi. Pertanto, le assegnazioni ai commercianti verrebbero discusse.
Come risultato di queste condizioni di mercato, i prezzi di partenza sono raddoppiati nel frattempo: attualmente si pagano 1.200 euro per ettolitro di mosto, dopo i 550-600 euro dello scorso anno. Il broker Fabien Remondet sottolinea che "le prime vendite sono difficili da valutare a causa della mancanza di grandi volumi. Il mercato è sotto pressione, ma la gente aspetta di vedere cosa succede. Finché le cifre ufficiali del raccolto non saranno pubblicate il 10 dicembre, non ci sono tendenze affidabili".
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(al /source: vitisphere.com; foto: wikimedia commons, Peter)