È morto all'età di 82 anni l'enologo siciliano Lucio Tasca d'Almerita**** dell'omonima cantina. Insieme a Giacomo Rallo e Diego Planeta, è stato uno dei pionieri e visionari della moderna viticoltura siciliana. Insieme hanno rivoluzionato la qualità e l'immagine dei vini siciliani e nel 1998 hanno fondato l'associazione Assovini Sicilia. Lucio Tasca d'Almerita è stato, tra l'altro, membro fondatore del consiglio dell'Istituto Italiano Vini di Qualità "Grandi Marchi", presidente dell'Associazione Grand Cru d'Italia e presidente di Assovini Sicilia dal 2002 al 2008. Alla fine degli anni Settanta è stato uno dei primi a sperimentare in Sicilia varietà internazionali, piantando Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Pinot Nero e Sauvignon Blanc. Nel 1988 e nel 1989 escono i suoi primi Cabernet Sauvignon e Chardonnay siciliani. Spinto dalla sua visione di affermare la Sicilia come regione di qualità, si è affidato molto presto alla moderna tecnologia di cantina.
Alla tenuta originaria di Regaleali, acquistata nel 1830 dai due fratelli Tasca nel centro della Sicilia, si sono aggiunti negli anni Capofaro a Salina sulle Isole Eolie, Tascante sull'Etna, la storica tenuta Whitaker sull'isola di Mozia e Sallier de La Tour a Monreale. I figli Alberto e Giuseppe Tasca continuano oggi a gestire l'azienda nel suo spirito.
(ru / Fonte: Winenews; Foto: Tasca d'Almerita)