Papa Francesco ha commissionato a Riccardo Cotarella, un importante enologo, la produzione di un vino per il Vaticano. Per questo, nei giardini papali della residenza estiva di Castel Gandolfo, sulle rive del lago di Albano, sono stati piantati circa due ettari di viti, che saranno vendemmiate per la prima volta nel 2023. Le 20.000 bottiglie saranno pronte da bere dal 2026, ma non saranno destinate al commercio. Secondo Cotarella, il vino sarà usato esclusivamente per gli scopi del Vaticano. L'idea originale di importare viti dal Medio Oriente, per esempio dalla Palestina, per il vigneto del Vaticano era fallita a causa di ostacoli burocratici. Ora, le viti della regione erano state piantate, ma Cotarella non ha voluto rivelare quali varietà esattamente.
(ru / fonte: dpa, foto: wikipedia)