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Planeta, una delle principali aziende vinicole siciliane, rileva con effetto immediato la gestione e la distribuzione di Feudi Spitaleri, la più antica cantina dell'Etna. Il Castello Solicchiata fu fondato a metà del XIX secolo dalla nobile famiglia Spitaleri di Muglia. Il nome deriva dagli "Ospidalieri", crociati di San Giovanni, che arrivarono sull'Etna alla fine del XIII secolo di ritorno da Gerusalemme. Sostengono di aver introdotto la viticoltura sull'Etna. La cantina fu fondata nel 1852, quando Felice Spitaleri fece costruire un castello in stile château - il Castello Solicchiata - e lo impiantò esclusivamente con varietà di uve francesi, una pratica che è stata mantenuta fino ad oggi. Nel 1855, pubblicò il primo taglio bordolese in Italia. La famiglia vive in completa solitudine e i vini sono molto difficili da ottenere.
Con oltre 100 chilometri di muri in pietra lavica sbozzata e 60 ettari di vigne ad altitudini comprese tra i 700 e i 1.000 metri, Solicchiata è probabilmente il più grande vigneto terrazzato del mondo. È composto per il 70% da Cabernet Franc, per il 10% da Cabernet Sauvignon, per il 10% da Merlot e per il 10% da altri vitigni bordolesi, tutti piantati ad Alberello. Si tratta probabilmente della più grande piantagione al mondo di questo forma di allevamento. L'azienda possiede anche Feudo Boschetto, che è coltivato a Pinot Nero, alcuni dei quali provengono ancora dall'impianto originale.
Come spiega il direttore di Planeta, la sua famiglia contribuirà con il proprio know-how alla partnership. "I vini del Castello Solicchiata esprimono la determinazione con cui una famiglia di uomini straordinari ha progettato, costruito e infine sviluppato la propria idea di vino, scegliendo l'Etna come luogo ideale", afferma Alessio Planeta.
(al / source: winenews.it, foto: facebook/Castellosolicchiata)