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L'azienda vinicola australiana Treasury Wine Estates (TWE), proprietaria tra l'altro di Penfolds, Pepperjack e Saltram, ha completamente automatizzato il suo impianto di stoccaggio delle botti nella Barossa Valley. Con un investimento pari a 6,17 milioni di euro, sono stati introdotti nove carrelli elevatori senza conducente, un software di gestione delle botti personalizzato, sistemi automatizzati di lavaggio e riempimento delle botti e l'identificazione delle singole botti. Le botti possono ora essere spostate durante l'intero processo di invecchiamento del vino e tracciate durante il loro intero ciclo di vita. Questo aumenta la capacità del magazzino di vino rosso del 60%, fino a 125.000 barili. Secondo una portavoce di TWE, la riduzione al minimo della movimentazione manuale aumenta la sicurezza dei dipendenti e incrementa la capacità di produzione di vini di lusso e di alta gamma. I conducenti dei carrelli elevatori saranno riqualificati per altre mansioni.
Il capannone, di 35.000 metri quadrati, fa parte del più grande impianto di imbottigliamento di TWE, ampliato nel 2022 con un costo di oltre 100 milioni di euro. Il sito è dotato di 6.000 pannelli solari, che coprono fino a un quarto del fabbisogno elettrico. Ciò significa che i nuovi carrelli elevatori autonomi sono alimentati interamente da energia elettrica rinnovabile. Per l'approvvigionamento idrico è stato costruito un serbatoio di 254.000 metri cubi di acqua piovana e un impianto di trattamento delle acque reflue. TWE si è posta l'obiettivo di raggiungere una produzione senza emissioni entro il 2030.
(al / Fonte: winetitles.com.au)