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Veronafiere ha presentato i suoi piani per il 2021, con cui Vinitaly vuole contribuire al rilancio della produzione vinicola italiana nonostante le restrizioni di Corona. Così, dal 17 al 19 ottobre 2021, una fiera ridimensionata avrà luogo esclusivamente per i visitatori commerciali registrati, ha annunciato l'organizzatore. In base a questo, Veronafiere vuole garantire una partecipazione igienicamente sicura. Secondo Veronafiere, l'evento di ottobre 2021 mira a riunire istituzioni, associazioni, produttori, aziende e commercianti. Sarà "il primo evento di business nel 2021 dedicato al settore del vino italiano".
L'evento si svolgerà dal vivo nel quartiere fieristico di Verona, che sarà messo in sicurezza con un rigido protocollo di prevenzione. L'evento è anche destinato a creare sinergie con le gallerie d'arte e i collezionisti che arrivano nello stesso momento di ArtVerona. L'ingresso, tuttavia, è "riservato agli operatori del settore vinicolo". Ci saranno degustazioni faccia a faccia e online, workshop e i seminari del "wine2wine Business Forum". Alla conferenza, 50 top manager di settore del vino, istituzioni e rappresentanti dell'UE discuteranno lo scenario attuale del settore e le sue prospettive future.
In questo contesto, Veronafiere sta lavorando con l'ICE Agenzia per il Commercio Estero e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per rendere possibile l'arrivo di buyer internazionali selezionati da paesi di destinazione come gli Stati Uniti e la Cina attraverso una protezione sanitaria individuale molto alta. A tal fine, le soluzioni di networking digitale della nuova piattaforma online "Vinitaly Plus" saranno a disposizione dei visitatori per ampliare il potenziale della manifestazione.
(uka / Foto: Vinitaly)