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La polizia di Firenze e la Guardia di Finanza hanno arrestato due persone per sospetto di contraffazione di vino. Sono accusati di aver venduto bottiglie contraffatte del Sassicaia supertuscan per un valore di più di due milioni di euro. I media italiani riferiscono che anni di indagini elaborate hanno preceduto l'arresto. Durante la perquisizione di un magazzino a Milano, la polizia ha fermato la consegna di 41 casse con bottiglie contraffatte dell'annata 2015. Secondo i risultati degli investigatori, i sospetti vendevano circa 700 casse al mese per un lungo periodo di tempo. La polizia ha sequestrato più di 80.000 oggetti tra cui capsule di etichette, bottiglie e tappi di sughero durante l'operazione. Appartenevano a un totale di 1.100 casse di Sassicaia 2015 per un valore di mercato di oltre due milioni di euro.
Secondo le indagini della polizia, gli imputati hanno comprato bottiglie in Turchia e hanno fatto produrre in Bulgaria le etichette delle annate dal 2010 al 2015. Il vino veniva dalla Sicilia. Le bottiglie erano sigillate con tappi di sughero, capsule e carta velina falsi, anch'essi provenienti dalla Bulgaria. I loro clienti dalla Corea, dalla Russia, dalla Cina hanno comprato i vini a un prezzo che era stato del 70 per cento inferiore al prezzo di mercato abituale.
La polizia ha arrestato due persone e sta indagando su altri quattro sospetti.
(uka / Foto: Wikipedia - Lucarelli)