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In Piemonte è partito un nuovo progetto di formazione per i lavoratori dei vigneti. L'"Accademia della Vigna" privata dell'azienda Weco è un progetto pilota e mira a combattere i problemi dei lavoratori stagionali nei vigneti piemontesi. È sostenuto dal Consorzio di Tutela del Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani e da altre istituzioni. Il progetto è iniziato ufficialmente nel settembre 2022, ma ora è stato presentato al pubblico durante una tavola rotonda all'evento Grandi Langhe di Alba.
"Il progetto è stato avviato in collaborazione con alcune aziende agricole delle Langhe. Si tratta di vigneti didattici dove i tirocinanti imparano le loro abilità sotto la guida di alcuni dei migliori agronomi piemontesi specializzati in viticoltura. Il progetto è già iniziato e coprirà l'intero ciclo vegetativo della vite, dalla potatura alla raccolta", ha spiegato Angelo Perez, CEO e co-fondatore di Weco.
Le cantine coinvolte sono Vietti****, Ceretto, E.Pira - Chiara Boschis e Conterno Fantino*****. Weco non vuole solo formare i lavoratori, ma anche inserirli in aziende vinicole che rispettino i principi sociali ed etici.
Secondo le stime, in Italia ci sono circa 230.000 lavoratori agricoli irregolari, di cui 55.000 donne. Molti dei lavoratori del raccolto provengono dall'Africa o dall'Europa dell'Est e sono pagati molto al di sotto delle tariffe prescritte. Le imprese agricole devono spesso superare ostacoli burocratici estremamente elevati per poter assumere regolarmente i lavoratori. La cosiddetta "agromafia" organizza cooperative fittizie in molte regioni d'Italia per nascondere lo sfruttamento dei lavoratori.
(ru / Fonte: Millevigne; Foto: 123rf.com)