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Quali fattori influenzano la qualità del vino?
Per rispondere a questa domanda, è necessario innanzitutto definire cosa si intende per qualità del vino, ossia quali sono le caratteristiche di un vino di alta qualità.
Le seguenti caratteristiche costituiscono la qualità del vino:
- Sostanza
(pienezza, corpo - in parole povere: la quantità di ingredienti) - Intensità dell'aroma
(forza degli odorie dei sapori) - Complessità
(complessità e differenziazione di odori e sapori) - Equilibrio
(rapporto armonioso tra frutta, spezie, dolcezza, acidità e tannino) - Densità
(concentrazione di ingredienti che conferiscono aroma e consistenza) - Lunghezza
(sostenibilità dell'impressione al palato: per quanto tempo il vino rimane gustoso e percepibile in bocca) - Longevità
(potenziale di invecchiamento, durata)
Un vino in cui tutte queste caratteristiche sono fortemente pronunciate è di alta qualità. L'espressione dipende dai seguenti fattori, che possono essere controllati in vigna e in cantina.
Uno dei fattori più importanti per la qualità del vino è l' Estratto dell'uva - tecnicamente parlando il Peso del mostocioè la somma di tutte le sostanze disciolte nel mosto d'uva. Il modo più semplice per determinare l'estratto è quello di limitare la Resa influenza: Meno uva è appesa alla vite, più alto è l'estratto dei singoli acini e più sostanzioso, pregiato e conservabile è il vino. Con l'aumentare della maturazione, il peso del mosto aumenta, perché nell'uva si formano sempre più sostanze estrattive. Anche l'età della vite gioca un ruolo importante: più la vite è vecchia, meno acini e più piccoli, ma più ricchi di estratto, vengono prodotti.
Un altro fattore importante è il Terroir: l'interazione tra clima, suolo e coltivazione del vigneto. Il clima comprende fattori come la temperatura, la radiazione solare, le precipitazioni, l'umidità e il vento; per quanto riguarda il suolo, sono particolarmente importanti il contenuto di nutrienti e l'apporto idrico, che sono in gran parte determinati dalla composizione geologica. Tenendo conto di queste condizioni, il vigneto deve offrire alla varietà di uva piantata le condizioni naturali più favorevoli per la crescita e la maturazione. Il viticoltore influisce su questo aspetto scegliendo la varietà e il metodo di coltivazione: più il vigneto è coltivato nel rispetto della natura e dell'ambiente - ad esempio in coltura biologica o biodinamica - più il vino è stabile, consistente, differenziato ed equilibrato. Questo vale anche, per analogia, per il lavoro in cantina: meno misure chimiche e fisiche vengono utilizzate durante la vinificazione (a partire dal pompaggio del mosto e soprattutto dall'affinamento del vino giovane), più il vino è delicato, espressivo ed equilibrato. In sostanza, si può dire che più tempo viene concesso a un vino in cantina (per la fermentazione, per la stabilizzazione, per l'invecchiamento), migliore è il vino affinamento sui lievitiper la stabilizzazione, per l'invecchiamento, per l'armonizzazione), maggiore è la qualità.
Strettamente correlato al terroir è la ristrettezza dell 'origine del vino Origine è strettamente legata al terroir. Il vino di qualità più elevata è prodotto con uve provenienti da un solo vigneto o addirittura da una sola parcella. Il principio di questo cosiddetto principio di origine è il seguente: Più vicina è l'origine, più alta è la qualità del vino. Il ragionamento è il seguente: Più piccola è l'unità geografica in cui cresce l'uva, più omogeneo e caratteristico è il terroir e più fortemente questo si esprime nel vino, il che è anche un segno di qualità. Nel caso dei vini a denominazione d'origine protetta, ciò è legato a determinati disciplinari di qualità definiti con precisione, che possono andare dalla resa massima al periodo minimo di maturazione. È qui che entrano in gioco i vari Sistemi di qualità di qualità.
Per mantenere la qualità del vino il più a lungo possibile e per garantire che il vino si sviluppi al meglio durante l'affinamento in bottiglia, è essenziale conservarlo in condizioni ottimali conservazionebuio, piuttosto fresco, a temperatura costante e umidità non troppo bassa, e senza l'influenza di ossigeno o aromi estranei.